19 Maggio 2024

Fabio Cannavaro: “Playoff con il Benevento? Intanto pensiamo alla Reggina. Napoli? Deve prepararsi a subire attacchi anche psicologici”

cannavaro benevento

Fabio Cannavaro, allenatore del Benevento, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Di seguito uno stralcio: “Ci sono generazioni di bambini che non sanno cosa è un Mondiale. In tanti, magari, dopo la scuola, in questi giorni, si sarebbero dati appuntamento con la maglia azzurra e le bandiere per fare il tifo. Per un calciatore, poi, è una cosa unica, non c’è nulla di paragonabile: rappresenti il tuo paese, se vinci sei campione del mondo. Campione del mondo. Solo a dirlo mi vengono i brividi per quello che siamo riusciti a fare nel 2006. Chi inizia a giocare nelle scuole calcio pensa al Mondiali, ad alzare quel trofeo che è il più piccolo di tutti, ma è il più pesante del pianeta”.

Però, in molti dicono che abbiamo vinto l’Europeo e dobbiamo essere contenti.
“Per carità, è una cultura da piccoli, di chi si deve leccare le ferite e che finge che non c’è un problema. Nessuno sminuisce la portata di quel successo, ma essere spettatori a Doha è disastro, una tristezza”.

Nel 2023, finito il Mondiale, il Napoli vince lo Scudetto e il suo Benevento va ai playoff per la promozione in Serie A: ci sta?

“Intanto il mio Benevento va domenica prossima in casa della Reggina del mio amico Pippo Inzaghi nella speranza di recuperare in questi giorni qualche altro calciatore. E il Napoli, che tutti hanno snobbato, deve prepararsi a subire attacchi anche psicologici di ogni tipo da parte di chi non si arrende all’idea di aver già perso lo scudetto. Ma avendo dalla sua Spalletti: l’unico che sa come si gestisce una pausa così lunga in inverno, avendolo già fatto ai tempi dello Zenit”.