Nola, l’ad De Lucia: “Esonero Sanchez? Decisione necessaria, venuti meno i principi. Il nostro obiettivo non cambia”

Giornate movimentate in casa Nola. Dopo l’esonero di mister Sanchez e le parole del presidente Langella, l’amministratore unico Alfonso De Lucia chiarisce i fatti e le motivazioni che hanno portato alla scelta del cambio in panchina:

“È stata una decisione difficile, ma necessaria. Ieri è stata presa la decisione di esonerare l’allenatore per comportamenti irriguardosi e irrispettosi nei confronti del nostro presidente. Nel nostro ambiente, specialmente in quello dello sport, il rispetto e la professionalità sono fondamentali. Le azioni che hanno portato a questa decisione non sono state in linea con i valori che guidano questo club. Non siamo così sprovveduti da esonerare un allenatore terzo in classifica, con ventidue risultati utili consecutivi e con un finale di stagione da scrivere.

Per l’aggressione verbale che c’è stata e quasi fisica, avvenuta a ciel sereno a fine allenamento, senza neppure una discussione in atto, fa presagire a qualcosa di premeditato. È avvenuta non tra quattro mura amiche ma in pubblico, in un campo da calcio e con la squadra in campo, davanti a bambini e persone presenti sugli spalti. Questo ha fatto decadere tutti i principi per poter continuare il rapporto lavorativo con il nostro ex allenatore.

Per tutto questo, non so se mister Sanchez abbia programmato qualche uscita pubblica o di chiedere scusa al presidente perché c’è anche da dire che, per il grave accaduto, la società, per tutela del club e dello stesso presidente, agirà per vie legali. Il nostro presidente merita rispetto per l’impegno e per il lavoro instancabile che sta facendo per il club. Qualsiasi comportamento che minacci la sua integrità e autorità, non può essere tollerato.

Come amministratore, insieme al direttore sportivo, tengo anche a dirvi che abbiamo trovato un nuovo allenatore, che condivide la nostra visione e che lavorerà con rispetto, integrità e dedizione. Per chiudere, confido nel vostro sostegno già da domenica. In questo momento delicato servirà alzare ancora di più la voce per sostenere questi ragazzi che hanno perso la loro guida ma non la retta via.

Questa squadra sa che vuole la proprietà e i propri sostenitori vogliono. Cambia la guida, ma non l’obiettivo. Vi ringrazio per la vostra attenzione e ci tenevo a rendervi partecipi dello stato attuale della squadra che è ancora più carica e motivata a raggiungere questo obiettivo. Vi aspetto domenica al campo per cercare ancora una volta di fare un passo in avanti verso il sogno che ci siamo prefissati”.