2 Maggio 2024

De Laurentiis: “Se nazionali tornano positivi, metterò avvocati contro l’UEFA. Su Koulibaly…”

de laurentiis napoli

Aurelio De Laurentiis, pochi minuti fa, accompagnato dal ds Cristiano Giuntoli e dal presidente della Regione Abruzzo Marsilio, ha tenuto la conferenza stampa di fine ritiro.

“Qui in Abruzzo abbiamo trovato varie eccellenze. In ritiro la programmazione è veloce, ci sono cambiamenti, il mercato in parallelo, si è molto compressi e grazie a Marsilio e Caruso il nostro tecnico ha trovato questo posto eccezionale. Ringrazio anche le forze dell’ordine per aver gestito il distanziamento, poi ringrazio Marsilio perché stasera la nazionale gioca a porte chiuse mentre noi qui per primi giochiamo a porte semi-chiuse. Voi sapete come la penso, mi piacerebbe dire il Napoli non scende in campo, mentre gli altri non dicono niente. Mi riferisco all’Uefa, mi auguro che quando rientrino i nostri giocatori non siano positivi altrimenti saranno guai perché nessuno mai ha detto qualcosa, ma io dirò moltissimo, ma con gli avvocati”.

Su i 16 anni di presidenza:

I momenti più belli sono tutti, rimpianti nessuno. Cosa c’è da fare… cambiare il calcio, di chi ha paura del futuro e dell’ignoto, è un mondo di vecchi”.

Sugli obiettivi:

L’obiettivo è la sopravvivenza, in un contesto di stupidità, con un campionato falsato, poi quando il campionato tornerà serio ne riparleremo e faremo progetti e parleremo degli obiettivi. Non sappiamo neanche se sarà un campionato normale o se Gravina avrà la forza di far disputare i playoff. L’italiano ama la chiacchiera, auto-celebrarsi, ma non ha mai le palle per attuare il proprio pensiero. Non possiamo fare programmi”.

Su Koulibaly:

“Ho dato una risposta via sms ad un grande giornale inglese. Il Manchester City sostiene di non poter trattare con noi dopo Jorginho, quindi come può alimentarsi una negoziazione seria per un giocatore?”.

Sull’impatto del Covid a livello economico:

“In futuro perderò 150-200 milioni, non è una cosa piacevole”.

Su un nuovo ciclo con Gattuso:

“L’era non continua con i calciatori che vengono sempre riplasmati dall’allenatore di turno. Quanto insegnato da Sarri è stato cancellato da Ancelotti, poi Gattuso è ritornato al 4-3-3 sarriano ed ha faticato ad ottenere subito risultati. Non è che se attui il 4-3-3 torna tutto come prima, il calciatore non è un pc dove metti dentro il cd e ti dà il risultato. Poi ci sono stati arrivi, partenze, si creano disinneschi di continuità”.

De Laurentiis, poi, ha voluto anche chiarire le dichiarazioni contro Radio Kiss Kiss Napoli: “Volevo fare una precisazione perché ho visto un comunicato dei giornalisti. Non hanno capito nulla. La mia questione è per i due editori, io ci metto tanto, spendono centinaia di migliaia di euro per avere indagini Nielsen con 83mln di tifosi azzurri e 15 solo negli Usa e Canada e devo avere la violenza di non mandare a livello nazionale il ritiro e le interviste? Allora ve l’ho detto con le buone, sono 3 anni e non lo volete capire e allora dico mi avete stancato, non potete essere da Napoli. Cosa significa radio ufficiale del Napoli, dovete fare una radio di una squadra locale di B. Io ci metto 3 secondi a fare una web radio seguita in tutto il mondo, ho fatto questa precisazione perché poi i giornalisti si sono lamentati, ma non ce l’ho con loro, anzi sono sempre stati molto carini, ci siamo inventati anche dei giochi in ritiro ma questa creatività resta ferma solo alla Campania e determina che il Napoli è una provinciale. Io ho lasciato Los Angeles non per una provinciale, mettetevelo in testa”.

Su Fabian:

Le richieste si fanno con le proposte, è appetito da quando è arrivato, ma dietro i calciatori c’è tutto un contesto comunicativo e smuovono ad arte”.

Sul 4-2-3-1, De Laurentiis si è espresso così:

 “E’ allo studio, insieme al 4-3-3. Gattuso non ha avuto il tempo come negli altri anni ed è difficile optare per uno o l’altro. Un bravo allenatore modifica anche in corsa in base anche al risultato o all’avversario”.