Angri, Niutta: “Qui sono felice, tifoseria magnifica. Per me anno difficile, ne avrei da dire tante. Sul mercato…”

Il presidente dell’Angri, Raffaele Niutta, è intervenuto in conferenza stampa al termine della partita di Coppa Italia vinta ai calci di rigore contro la Gelbison:

“Prima di tutto, devo fare i complimenti a questo magnifico pubblico. È un’emozione giocare davanti a queste stupende persone, è davvero il dodicesimo uomo in campo. Questo passaggio del turno lo dedichiamo alla tifoseria e a tutta la gente di Angri, encomiabile. A quest’orario, in estate, è tanta roba. È stimolante, per me, perché non ero abituato così. Sono contento perché la squadra credo abbia meritato la vittoria. Faccio i complimenti anche alla Gelbison, è una squadra che ha provato il ripescaggio in Lega Pro. Sono partiti dieci o quindici giorni prima di noi, siamo tornati dal ritiro pochi giorni fa. Un ringraziamento a mister Liquidato, sono onorato di rivederlo dopo cinque anni. Gli ho chiesto bel gioco, serietà, grinta e che faccia divertire tutto il pubblico di Angri perché lo merita. Non abbiamo fatto ancora nulla, ma il passaggio del turno è meritato e fa comunque morale partire con il piede giusto. Abbiamo avuto più occasioni della Gelbison, la squadra ha fatto un’ottima prestazione con questo caldo. Vogliamo migliorarci rispetto all’anno scorso.

Questo progetto di 2/3 anni ci deve vedere crescere, dovrà essere un anno importante e che ci dovrà far capire quali lacune colmare. Non ci poniamo limiti, oggi ci prendiamo questo passaggio del turno dopo un ritiro duro. Ci aspetta adesso il derby con la Nocerina, lo affronteremo a testa alta e ci prepareremo per il campionato, nostro obiettivo principale. Attendiamo i gironi, ma uno vale l’altro. Nel Girone H non ho visto squadre fenomenali, ma sicuramente ciniche e fisiche. Nel Girone G c’è molta più tecnica. Cercheremo di dare sempre il massimo, sudando la maglia come accaduto oggi. Sono contento, volevo questa vittoria e quest’entusiasmo. Era importante per me cominciare bene dopo un anno difficile, ne avrei da dire di cotte e di crude, ma mi reputo un signore e resto zitto. Sono felice, per me essere qui all’Angri equivale al Real Madrid, spero di essere degno di questa città e di questi tifosi. Mercato? Vogliamo prendere un altro difensore, poi vedremo se ci saranno occasioni dal mercato. Voglio uomini, pronti a dare il cuore per l’Angri. Vigiliamo ancora”.