14 Maggio 2024

Simeone: “Il Napoli affronterà il Real Madrid con voglia ed energia. Vincere e fare un gol al Bernabeu sarebbe bellissimo”

Simeone

L’attaccante del Napoli, Giovanni Simeone, ha rilasciato un’intervista a Marca in vista della partita contro il Real Madrid allo Stadio Bernabeu:

“Siamo una squadra con molta voglia ed energia, abbiamo appena battuto l’Atalanta facendo vedere qualcosa del Napoli della scorsa stagione. Stiamo cercando di recuperare punti per tornare a lottare per le posizioni di vertice. Non vediamo l’ora di fare una grande prestazione contro il Real Madrid. L’anno scorso abbiamo fatto qualcosa di storico, i napoletani amano la maglia, il calcio, Maradona e vogliono lo stesso amore da parte dei calciatori. Ho fatto più volte visita al murale di Diego, qualche volta insieme a mio padre in incognito.

Vado avanti con equilibrio e pazienza, lavoro sulle cose dove posso ancora migliorare, sono molto motivato perché gioco in una squadra forte e con compagni da cui posso imparare come Osimhen e Raspadori che hanno caratteristiche diverse dalle mie. Siamo a 8 punti dal vertice, lo scorso anno è stato unico, per quanto mi riguarda sono ambizioso, spero di giocare di più e segnare tanto.

La Champions? Il sogno è quello di segnare un gol in finale e vincerla. Segnare al Bernabeu sarebbe importante per dimostrare a me stesso e alla squadra che siamo forti e tra le migliori d’Europa. Questa è una partita speciale per l’importanza che ha per il Napoli, ma anche a livello individuale per me, perché  ho passato la mia vita portando l’Atletico nel cuore, ne indossavo sempre la maglia e ho sempre amato questo club al di là della storia di mio padre con i Colchoneros. Vincere e fare un gol al Bernabeu sarebbe bellissimo, da raccontare un giorno ai figli.

I tifosi del Real Madrid sanno che ci sarà un Simeone in campo, con la stessa ‘garra’ e la stessa personalità di mio padre, io sono così, come lui, lotto su ogni pallone. I favoriti per la Champions sono il Real e il City, una squadra che mi entusiasma per come gioca, poi nel calcio non si sa mai e noi proveremo a dare il massimo. Del Real amavo Benzema e sono incantato da Bellingham. Mi piacerebbe un giorno giocare nella Liga, ma non in una squadra allenata da mio padre perché sarebbe difficile entrare in un gruppo come il figlio dell’allenatore. L’Argentina? Voglio dimostrare al ct che ci sono anche io, ma so che non è facile perchè ci sono tanti giocatori come e più bravi di me, ho il massimo rispetto per le scelte del selezionatore”.