Cavese, termina il prestito di Gatto: il jolly offensivo torna a Catania

Ridimensionamento del gruppo in seguito alla retrocessione in Serie D. In attesa di eventuali sviluppi sulla possibile riammissione, per la Cavese è iniziato il toto-nomi per quanto riguarda le figure di allenatore e di direttore sportivo. In bilico c’è anche il futuro di alcuni elementi della rosa, con il mancato professionismo infatti ci sarà una rivoluzione dell’organico. Non ci sarà una permanenza per i calciatori arrivati a titolo temporaneo, gli addii sono ormai cosa certa. Tra questi c’è altresì il jolly offensivo Alessandro Gatto.

Una stagione particolarmente complicata per il profilo offensivo che si aggregherà alla brigata del Catania dopo la parentesi in blufoncé. L’annata del giocatore, giunto all’ombra dell’Etna la scorsa sessione estiva di mercato dopo lo svincolo dal Bisceglie, è stata tutt’altro che semplice. Nel girone d’andata, alla corte di Raffaele, è sceso in campo soltanto in quattro occasioni. Uno scarso minutaggio collezionato in rossazzurro e la decisione della società siciliana di girarlo in prestito in terza serie.

A gennaio si è presentata l’opportunità Cavese e le parti hanno scelto per il trasferimento provvisorio in Campania. Quindici i gettoni totalizzati in biancoblù e zero reti messe a segno. La sfortunata avventura con i metelliani si è conclusa con la retrocessione della squadra tra i dilettanti a coronamento di un percorso deficitario. Di mezzo anche il Covid-19 che ha costretto Gatto all’isolamento fiduciario per diverse settimane e l’ha tenuto lontano dal rettangolo verde. Il pugliese tornerà in forza al Catania e proverà ad imporsi per riscattare l’ultima stagione sottotono.