18 Maggio 2024

Catania, Lucarelli: “Contro la Casertana per il riscatto. Sturaro, Furlan e Di Carmine sono a disposizione”

Alla vigilia di Catania-Casertana, Cristiano Lucarelli ha presentato il match in conferenza stampa. Di seguito quanto raccolto da sporticily: “Sturaro, Furlan e Di Carmine sono a disposizione. Stasera avrete la lista del convocati. Prima di Picerno non l’abbiamo fatto perché avevamo gli uomini contati. Per la lista dei 24 ci stiamo guardando intorno, anche all’estero. Valuteremo il recupero di Silvestri e potrebbero esserci novità. Non ci siamo voluti ingolfare perché vogliamo capire chi è più indietro. A Picerno i dettagli hanno influito. Noi rispetto al Picerno non siamo in fiducia, ma stiamo lavorando per metterci nelle condizioni di essere una squadra. All’interno dello spogliatoio tutti vorrebbero fare molto di più. Rizzo una volta recuperato va riatltetizzato. Il tempo per prendere gli svincolati ce lo siamo presi per il 25 febbraio. Per la partita di domani abbiamo fatto una preparazione mentale. Io non voglio essere ripetitivo, ma per la partita col Picerno Albertoni non ha fatto una parata a parte il gol preso. Ricordo le quattro occasioni avute da noi, compreso il calcio di punizione di Castellini. Dobbiamo avere l’energia e la voglia di riscattare questa sconfitta. La squadra soffre perché dal punto di vista fisico e mentale. Preparare una partita per il Catania non è facile come da altre parti. Sicuramente la squadra soffre e sa che deve soffrire. Questo però è un bel segnale. La sofferenza nostra nasce quando c’è il dispiacere da parte di tutti per il risultato negativo. Io dopo la partita difficilmente dormo, anche quando vinco. Purtroppo la nostra classifica non ci mette nelle condizioni di pensare alla partita col Rimini. Sistemare la classifica è la priorità. Ci sono dei tempi fisiologici per i giocatori. Auspico sempre una partenza difficile e con i problemi che vengono subito fuori per risolverli il prima possibile. Io preferisco mangiare merda e soffrire ora per poi essere pronto nei momenti topici. I nostri infortunati hanno più contusioni. Sturaro è stato messo nelle condizioni di recuperare un’inattività di due mesi e mezzo.

Il responsabile sono sempre io, che non voglio essere sempre osannato. Ogni volta che non vinceremo la colpa sarà mia. I calciatori hanno bisogno di incoraggiamento, perché ancora devono capire la piazza. L’allenatore deve sempre dire qualcosa. Ho l’esperienza e il carattere per sopportare tutto. Io sono convinto che alla fine facciamo quello che dobbiamo fare. Qui l’ambiente pesa più che da altre parti e ha la forza di essere determinante. L’ambiente lo facciamo noi e qui ha un peso specifico notevole e deciderà di vincerlo lui il campionato, che può essere deciso dagli episodi. Entriamo nella bara quando non ci sarà possibilità. Io accettando di tornare penso di aver dato un segnale e ho sempre cercato di fare il mio lavoro in maniera professionale e con un senso di appartenenza. Io arrivo qui alle 9 di mattina e torno alle 8 di sera assieme a Grella per lavorare. Non ricordo una squadra che ha avuto un successo in clima di contestazione. Io da calciatore per fare gol ci mettevo del mio, quindi predico calma. Per noi domani è una partita importante e uno dei discorsi degli ultras è stato di aiutarci tra noi per portare dentro la squadra chi è rimasto indietro. È troppo presto per il de profundis. Mettiamo il Catania davanti a tutto”.