Catania-Cavese 1-1: i metelliani interrompono la serie di quattro sconfitte consecutive
La Cavese, ospite del Catania al ‘Nobile’ di Lentini, cerca punti per interrompere la serie di quattro sconfitte consecutive. I metelliani, ultimi in classifica, non ottengono punti dal 4-4 del 1° novembre contro il Potenza. I siciliani, invece, vivono un momento diametralmente opposto, dato che sono reduci da tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro gare.
Il primo tentativo della partita è della Cavese: Pompetti serve Germinale che tenta la girata ma non inquadra lo specchio della porta. Il match procede senza sussulti fino al 22′, quando è ancora Germinale in acrobazia ad impensierire Confente. Al 34′ il Catania passa in vantaggio alla prima vera occasione: punizione di Pinto per Pecorino, il quale colpisce debolmente il pallone di testa ma Bisogno sbaglia l’intervento e regala il gol ai padroni di casa. Gli ospiti, nel finale, tentano di reagire prima con Germinale e poi con Cuccurullo senza successo.
Ad inizio ripresa Russotto si fa vedere con un colpo di testa, la palla però termina a lato. Al 58′ l’ex del match riceve palla da Senesi e infila l’estremo difensore avversario con il gol dell’1-1. Dopo pochi minuti ci prova Esposito, Confente si fa trovare pronto. Al 68′ bella conclusione di Emmausso, ma Bisogno blocca in due tempi. Al 77′ gli etnei restano in dieci per l’espulsione di Welbeck: il centrocampista perde palla a centrocampo, ferma la ripartenza dei metelliani e in venti minuti becca il secondo giallo. I siciliani perdono la testa e poco dopo restano in nove per l’espulsione di Tonucci. L’ex Juve Stabia dà una manata in pieno volto ad un calciatore della Cavese e l’arbitro, attento nell’occasione, non può far altro che mandare Tonucci negli spogliatoi. La Cavese, nonostante i due uomini in più, nel finale non trova il guizzo per punire il Catania. La partita termina con il risultato di 1-1, un punto che può segnare una svolta nella disastrosa stagione blufoncè.
