Casertana, sul percorso dei Falchetti c’è il Foggia: dodici incroci in Puglia

Rinascita e risalita. Una Casertana rinnovata, non negli uomini ma nelle idee. Quelle di Federico Guidi, innovative e collaudate. Un gruppo ritrovato anche con la fiducia della società che, malgrado le complicazioni lungo il cammino, ha sempre sostenuto il progetto. E i Falchetti sono tornati a spiccare il volo, a rientrare in corsa per la parte importante di graduatoria collezionando quattro successi consecutivi. Il prossimo impegno in agenda è la sfida sul terreno verde dello Zaccheria di Foggia.

Rossoneri a quota 29 punti, avanti cinque lunghezze dai rossoblù e alla ricerca dell’intera posta in palio per avvicinarsi al podio del torneo. I campani, analogamente, cercano il bottino pieno – il quinto di fila – per ipotecare la salvezza e trasformare l’incubo in un sogno. Sul manto erboso dei Satanelli, però, il rendimento della Casertana è tutt’altro che positivo. Appena una vittoria conquistata in dodici partite disputate. Spiccano sette hurrà per i padroni di casa e quattro pareggi.

Il primo testa a testa è del 13 marzo 1927 nel campionato di Prima Divisione: affermazione di misura del Foggia con gol di Sticco. Le squadre si sono ritrovate nell’agosto 1969 in Coppa Italia con la vittoria dei pugliesi con Mola. Nel giugno 1984 è maturato un pareggio, nello stesso mese dell’anno seguente i Falchetti si sono imposti con un netto tris. Poi, dominio rossonero con tre successi in altrettante gare affrontate. Il team casertano, nel novembre del 1988 e nel marzo 2014, è riuscito a strappare almeno un punto negli incontri allo Zaccheria.

L’ultimo appuntamento tra ambedue le formazioni è dell’annata 2016/17: 1-1 con Sainz-Maza che sblocca il risultato e Carlini che pareggia nella ripresa. La più recente imposizione dei Dauni è il 2-0 dell’autunno 2015.