17 Maggio 2024

Casertana, Degli Esposti: “Non è tempo di trovare colpevoli o di fare bilanci. Da questo momento si esce con…”

casertana degli esposti cangelosi

Alessandro Degli Esposti, direttore sportivo della Casertana, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match pareggiato 0-0 contro il Potenza: “Penso che sia sotto gli occhi di tutti che in questo momento la squadra sia in una fase di involuzione, ma all’interno di un percorso possono esserci dei momenti negativi. Da questo momento ne usciamo col lavoro e con la compattezza di tutto l’ambiente. Mercato? Da un punto di vista societario abbiamo fatto il massimo. Abbiamo preso calciatori funzionali: Bacchetti ha vinto alla Feralpisalò ed è un piede mancino, Deli è un giocatore di qualità, è un centrocampista con caratteristiche diverse dagli altri, Rovaglia ha tutto per far bene, può darci una grandissima mano, Nicoletti era a Foggia col mister, purtroppo ha avuto dei problemi fisici e aveva bisogno di mettersi in careggiata. Ci siamo presentati al mercato con la consapevolezza di avere una squadra importante. Non dobbiamo dimenticare che in autunno siamo partiti con un’ottima base. Va spesa una parola per questo gruppo che ha rinunciato alle ferie nel periodo estivo per  lavorare in una determinata maniera. In questo momento non è tempo di trovare colpevoli o di fare bilanci, dobbiamo compattarci e lavorare.

Su quelle che sono le dinamiche di mercato, al di là di quelli che sono i contratti, il mio modus operandi è che chi non è contento di rimanere qua, se ne può sicuramente andare. Questo non è il caso di Montalto perché ha dimostrato sempre grande senso d’appartenenza. Purtroppo in questo momento è andato in un vortice che lo sta penalizzando. Se posso spendere due parole, questo ragazzo ha fatto i dieci minuti finali dell’ultima partita in casa e non doveva neanche giocare perché veniva da una lesione di quattro millimetri al flessore. Ha dato massima disponibilità. Nell’ultimo mese tra influenze, ricadute, flessore e polpaccio, è entrato in una situazione di difficoltà, però il ragazzo e il suo procuratore non hanno mai dimostrato problematiche o situazioni diverse rispetto a quella che è la possibilità di rimanere qui. Ho sempre pensato che chi non è contento di stare qua, non può essere utile alla causa”.