Casertana, Cangelosi: “Dovevamo chiuderla prima. Rovaglia? La collocazione giusta è questa, su Matese e Celiento…”

Vincenzo Cangelosi, allenatore della Casertana, ha commentato in conferenza stampa il successo interno sul Brindisi: “La partita la dovevamo chiudere molto prima, quando crei tanto e non segni la partita rimane in bilico e può succedere di subire gol. Abbiamo creato sei-sette palle gol limpide, ci siamo complicati la partita da soli, per fortuna Rovaglia ci ha dato un’altra gioia. Rovaglia? In questo momento credo che la collocazione giusta sia questa: entrare a partita in corsa. Centrocampo? Sono stati molto ordinati nel tenere la posizione, magari in costruzione potevamo fare qualcosa in più. Sono contento per Matese, so quello che può dare e dove può esserci utile. Celiento? La voglia di fare tante volte porta a sbagliare, ma come calciatore non si discute. 

Galletta? Dipende dal tipo di partita. All’inizio pensavo di fare il cambio con Taurino, ma ha accusato nel riscaldamento un problema al flessore e ho optato per Galletta. Conosco le doti di Umberto, ha saputo aspettare tanto e si è fatto sempre trovare pronto. Oggi è stato determinante nell’azione del gol.

L’ho detto ieri, non ho mai avuto problemi con la società. Ci confrontiamo costantemente, fino adesso abbiamo fatto un percorso importante. Proviamo a rimanere agganciati al gruppo di testa e di partita in partita vedremo cosa si può fare. 47 punti sono tanti, alla fine vedremo dove arriveremo. Se a Taranto esaltano quello che stanno facendo, non vedo perché il nostro campionato debba essere fallimentare. Posso essere antipatico a qualcuno, ma il mio carattere è questo e vado avanti per la mia strada. Abbiamo vinto, dalla prossima settimana pensiamo a Castellammare. Proietti e Toscano? Ci vogliono altre partite”.