14 Maggio 2024

Braglia: “Al momento siamo un’incognita. Viterbese? Mi aspetto…”

braglia avellino

L’Avellino è pronto a fare sul serio. Dopo la gara rinviata con la Turris, gli irpini domani sera saranno impegnati sul campo della Viterbese. Piero Braglia, allenatore dell’Avellino, ha presentato il match in conferenza stampa. Ecco alcuni passaggi della conferenza: “Abbiamo avuto una settimana di lavoro in più, ma nessuno sa quello che possiamo fare in questo momento. Siamo una grande incognita. Quello che non mi piace è il calendario. Perché a noi rinviano le partite e le altre giocano e quindi abbiamo due belle trasferte, Viterbo e Palermo. Se si fa risultato va bene, ma se ti vanno male parti con degli handicap. Quindi, va bene dare tempo a tutti il mercato, ma se una squadra si iscrive al campionato deve essere in grado di giocare da subito.Mi auguro che le partite rinviate vengano distribuite bene”

Sulla partita rinviata con la Turris: “Ho parlato con l’arbitro, aveva detto che era un sintetico e bastava che smettesse di piovere. Purtroppo però ha piovuto a dirotto fino alle 20.00, e non è che potevamo aspettare fino alle 21.00 per giocare. Sulla Viterbese posso dire che è una bella squadra, ha dimostrato di stare bene giocando ottimamente in 10 anche a Terni. Mi aspetto una partita gagliarda da parte loro, giocano in casa e vogliono far bene. Le motivazioni a noi non mancano, mi aspetto una partita tosta, difficile, dovrebbe piovere e quindi sarà ancora più complicata. “Sono curioso di vedere che tipo di squadra siamo e che caratteristiche abbiamo. Al di là che nel giro di un mese sarà un Avellino diverso, ma non è che da qui a un mese possiamo aspettare chi siamo, c’ è da correre e combattere sin da subito”. 

Sul mercato, Braglia ha dichiarato: “Non mi aspetto altri incontristi dal mercato, ce ne abbiamo fin troppi. Ho chiesto al direttore un centrocampista con caratteristiche diverse da quelli che abbiamo, ho chiesto un giocatore rapido in attacco, e basta. Sono contento della squadra che ho a disposizione, sono convinto che diventeremo una squadra forte da qui a poco e sarà sempre il campo a dire la verità”.