29 Aprile 2024

Boom boom Salernitana e Pescara ko, le pagelle: Gondo si sblocca, Cicerelli imprendibile. Capezzi, che incursioni!

cicerelli salernitana

Vittoria convincenti dopo settimane difficili. La Salernitana si sveglia dal torpore e torna protagonista allo stadio Arechi. Bastano due lampi, nei minuti iniziali di gioco, per regalare a Fabrizio Castori il primo hurrà del nuovo anno solare. Tre punti che riportano, momentaneamente, il Cavalluccio al secondo posto in classifica alle spalle dell’Empoli. Le pagelle:

Belec – Spettatore non pagante, inoperoso per larghi tratti della gara. Lo sloveno è chiamato in causa in sporadiche occasioni dei biancazzurri e con tiri prettamente dalla distanza. Nella ripresa è provvidenziale su una conclusione centrale di Galano e in uscita è sempre attento. Voto 6.5

Bogdan – Inspiegabili le ipotesi di una partenza nel mercato invernale. Dopo il gol al Cittadella, il centrale ex Livorno è stato messo nel dimenticatoio. Tanta panchina immotivata. Eppure, nella sfida odierna si è fatto trovare pronto ed ha ruggito sul gigante Ceter. Sembra essere il più adatto nella zona destra del terzetto arretrato. 6.5

Gyomber – Nel primo tempo spaventa i compagni con un pallone sanguinoso perso in uscita che spalanca il contropiede agli abruzzesi. Si riscatta con interventi precisi e puliti, sempre presente sui palloni aerei e instancabile nella guida. Voto 6

Mantovani – Garanzia del pacchetto difensivo. Un gioiello che la Salernitana deve tutelare e impreziosire ulteriormente. Gioca con la personalità del veterano ormai consolidata, in termini di qualità offre il suo contributo alla doppia fase. Voto 6.5 (83′ Aya s.v.)

Casasola – Affonda spesso sulla corsia destra, è chiamato in causa dai compagni e non si risparmia mai. Tuttavia, pecca nella misura dei cross e quest’aspetto dev’essere migliorato. La grinta e la generosità devono essere accompagnate dalla componente tecnica. Si fa ammonire e salterà la prossima. Voto 6

Coulibaly – Meglio rispetto alla prima uscita ufficiale con la Salernitana in quel del Castellani. Tanta quantità, sacrificio in interdizione e nella rottura della manovra del Pescara. Prova ad affacciarsi anche in fase offensiva, serve ritrovare la condizione ottimale. Voto 6

Di Tacchio – Solito mordente del capitano. Combattività e determinazione in mediana, a schermare la difesa e a far ripartire i compagni. Perde qualche tempo di gioco nelle aperture, ma la presenza in campo è fondamentale. Voto 6

Capezzi – È ritornato il calciatore apprezzato durante l’avventura di Crotone. Molto più pungente nella prima frazione con un tiro disinnescato da Fiorillo e con un tentativo poco distante dallo specchio. Cala nella ripresa ma è tra i migliori nell’undici di Castori. Voto 6.5 (83′ Schiavone s.v.)

Cicerelli – Finalmente il numero dieci. Scatta, dribbla, manda in tilt gli avversari e guadagna numerosi falli. Al 25′ recupera il pallone sulla giocata di Ceter, punta l’area, si sposta il pallone sul destro e fredda Fiorillo da fuori. Voto 7 (74′ Kupisz – Porta nuove energie sulla corsia, tiene bloccato l’esterno basso sul versante destro. Voto 6)

Gondo – Quasi a sorpresa in campo al posto di Tutino. E gli bastano otto minuti per respingere le critiche. Sfrutta una buona torre di Djuric per spedire il pallone in porta e incanala il match sul giusto binario. Regala sponde e mette i compagni nella condizione di poter fare bene. Voto 7 (70′ Giannetti – In supporto della prima punta fa quello che deve. Voto 6)

Djuric – Un assist, tanto lavoro sporco per far respirare la squadra e prova di grande spessore. Morale e fisico. Duella con i difensori avversari e lascia pochi palloni alti giocabili. Voto 6.5 (83′ Tutino s.v.)

Castori – Prepara bene il confronto dell’Arechi, sorprende con alcune scelte dal primo minuto. Lettura perfetta della gara, tre punti che portano anche la sua firma.