1 Maggio 2024

Benevento, Stellone: “Contro la Spal è la partita della vita, bisogna vincere senza fare calcoli. Su Veseli e Tello…”

Roberto Stellone, allenatore del Benevento, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di lunedì contro la Spal“Veseli si è allenato regolarmente, non ha avuto nessun problema. Tello ha accusato un problema alla caviglia, ma dopo un test si è allenato regolarmente, per il resto abbiamo recuperato tutti. È la partita della vita, da vincere, senza fare calcoli. Contro la Spal dobbiamo vincere per toglierci dalla testa ciò che ha una squadra quando non vince. Nelle ultime 15 partite abbiamo raccolto una sola vittoria, la testa non può essere libera. È un match da giocare con equilibrio, senza sbilanciarci e cercare di sbloccarla: da quando sono arrivato siamo passati in vantaggio solo con il Brescia e l’abbiamo portata a casa. Per quanto riguarda il modulo devo ancora decidere, ciò che conta è come ti muovi in mezzo al campo. Dobbiamo vedere loro come giocheranno perché stanno giocando in diversi modi. El Kaouakibi si è allenato oggi a tutti gli effetti con la squadra, non può partire dall’inizio. C’è il rischio che possa farsi di nuovo male. Glik e Ciano stanno bene, faccio i complimenti ai dottori che li hanno rimessi in piedi. Non hanno i minuti nelle gambe. Quando un calciatore è fermo da mesi, può subentrare il discorso che se parti dall’inizio può essere che dopo due scatti vai in affanno. È una questione di minutaggio, per El Kaouakibi invece è un discorso muscolare.

Noi non siamo una squadra che fa gol o che mette l’avversario sotto con tante conclusioni. Dobbiamo essere capaci di pericolose in quelle poche occasioni che ci concederanno. Le partite possono essere vinte anche con un gol dalla distanza o da calcio piazzato, la cosa importante è non andare sotto. A centrocampo le alternative sono diverse con i vari Karic, Koutsoupias e Kubica. Vogliamo uscire da questa situazione, in settimana tutti si sono impegnati per mettermi in difficoltà nelle scelte. Al di là dei moduli o di chi scende in campo, conta la velocità con la quale fai le giocate. A Bari, quando siamo riusciti ad essere veloci, abbiamo fatto 4 o 5 tiri. In questo momento non abbiamo tranquillità per avere un palleggio continuo, cosa che in Serie B è già difficile. È un discorso mentale, che può essere sbloccato solo quando vinci. Espulsioni? A Bari il primo fallo di Acampora è inesistente. Quando è stato espulso Tello i due falli non c’erano, stessa cosa per Improta con l’Ascoli. Non tutte le ammonizioni ed espulsioni sono state giuste. Carfora e Pettinari giocheranno. Vigorito è sempre presente, come starebbe un padre quando i figli hanno dei problemi. L’allenatore è responsabile quanto i calciatori, tutti ci tengono a far bene. Io sto con i giocatori, ho il compito di analizzare le partite, dare indicazioni, parlo con i senatori, trasmettere troppa pressione può dare l’effetto contrario. Mi fido di loro”.