Benevento, porte girevoli tra Forte e Coda? La società ci pensa, il Genoa resiste e Gilardino fa chiarezza

Staffetta offensiva per il Benevento? Il presidente Oreste Vigorito e il direttore sportivo Pasquale Foggia ci stanno pensando seriamente. La doppia operazione, però, sarà lunga e tutt’altro che facile da chiudere in tempi brevi. L’idea di mercato, però, c’è. Porte girevoli per l’attacco, con Francesco Forte osservato speciale di tante squadre cadette. Dal Parma al Frosinone, dal Pisa alla Reggina, non dimenticando il Modena. Lo Squalo è finito nel mirino della Serie B, pronta a scatenarsi pur di arrivare al cartellino dell’ex Venezia. La Strega, come raccontato qualche giorno fa, ha fissato il prezzo: serviranno circa 2 milioni di euro per aprire alla cessione dell’attaccante. Inoltre, c’è da considerare anche l’ingaggio importante percepito dal calciatore nel Sannio: altro ostacolo sul tavolo delle trattative. Il sogno della proprietà giallorossa è Massimo Coda. Riportare in Campania la prima punta metelliana non sarà semplice, nonostante l’esperienza tutt’altro che positiva col Genoa. Il matrimonio tra il classe 1988 e il Grifone non sta andando come sperato e una separazione potrebbe concretizzarsi già nella finestra invernale: tuttavia, i rossoblù non hanno ancora individuato un’alternativa e sono decisi a recuperare quanto speso l’estate scorsa. Servirà, infatti, una proposta di 1,5 milioni di euro per giungere all’intesa. Tanti, forse troppi, scogli al momento. Intanto mister Gilardino ha così parlato: “Coda deve essere un valore aggiunto, sia che giochi dall’inizio, sia che entri a gara in corso. Ho una rosa forte, in alcuni ruoli ci sono due calciatori e c’è bisogno di tutti. Coda non ha bisogno di presentazioni, la sua storia parla per lui. In Serie B fa la differenza, deve lavorare, stare bene e essere ambizioso. Sono sicuro che vuole fare bene”.