14 Maggio 2024

Benevento, Cannavaro: “Paleari è in ripresa. Su Veseli, Ciano e La Gumina…”

Fabio Cannavaro, allenatore del Benevento, è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida di campionato contro il Modena“Mihajlovic? Abbiamo perso un guerriero, un ragazzo fantastico, un compagno di squadra ideale. L’ho apprezzato anche da allenatore, mi piaceva la sua filosofia. È una grande perdita per il calcio italiano e l’affetto di tante persone fa capire chi era. Paleari? È in ripresa, si è allenato. Valutiamo domani mattina, ma credo sia tutto ok. Dobbiamo capire che nelle difficoltà dobbiamo essere veloci a trovare la soluzione. Ci alleniamo e prepariamo le partite non solo in un modo. Con il Cittadella non siamo stati dinamici e questo non è mi è piaciuto. I risultati sicuramente trasmettono quella tranquillità per lavorare bene, ma dobbiamo ricordarci che viviamo in un’emergenza continua. Oggi guardavo la lista, erano sedici calciatori più i ragazzi.

Veseli? Ormai si allena con continuità e mi ha confermato che un 60 minuti li riesce a tenerli. Ciano? Mi avevano detto che il rientro era previsto per settimana prossima, ma ho deciso di portarlo con noi a Modena. La Gumina? Dopo 15 giorni è tornato con il gruppo, è convocato ma non so quanti minuti abbia nelle gambe. Leverbe? È ancora un po’ indietro, spero di recuperarlo per la prossima. La Gumina e Leverbe hanno lavorato tanto, Ciano e Veseli sono situazioni da gestire. Assenza Farias? Abbiamo lavorato tanto per recuperarlo. È un calciatore di grande qualità, non a caso nelle ultime partite ha fatto 4 assist. Kubica in quel ruolo? Ci può stare, come anche Improta. La partita dura 90 minuti, ma gari inizi in un modo e poi cambi dopo un quarto d’ora. A me interessa il concetto e i ragazzi mi stanno dando disponibilità.

Acampora sulla trequarti? Può giocare, ma possiamo schierare anche Simy accanto all’altra punta e un solo trequartista. Dobbiamo capire che, al di là di chi scende in campo, è la testa a fare la differenza. Dobbiamo cercare continuità sia di risultati che di prestazione. L’umore è fondamentale. Non dobbiamo essere superficiali, io guardo dietro e l’ho sempre detto. Bisogna affrontare le partite con la massima concentrazione, con la capacità di essere operai con un proprio concetto di gioco. Quando lo abbiamo fatto ci siamo sempre divertiti. Simy? Ha la condizione di un giocatore che non gioca da tante tempo. Si allena molto, ha grande personalità, è un leader silenzioso, ma va gestito. Forte ha fatto gol con il Parma, ci teneva a far gol davanti ai propri tifosi ma è stato il portiere a fare una gran parata sul calcio di rigore. Attacco? Dobbiamo essere bravi nella scelta dell’ultimo passaggio. Il gol lo abbiamo sempre trovato, forse dovremmo farne qualcuno in più per vivere la partita più serenamente. Modena? Ci siamo passati. Quando la situazione non è facile si dà un qualcosa in più. Se non scendiamo in campo con la cattiveria, la concentrazione e la voglia di vincere, torniamo a casa scontenti. So che siamo il club è abituato a posizioni più alte, ma in questo momento bisogna pensare in un modo diverso da quello abituale. Dobbiamo fare i punti. Masciangelo e Foulon? Prima adottavamo un sistema di gioco diverso e vedevo più adatto Foulon, ora vedo meglio Masciangelo. Non è detto che domani non cambi. A me interessa l’allenamento, in base a ciò che vedo in settimana riporto sul campo. Ritiro durante la sosta? Si e non sarà ovviamente punitivo. Nell’ultimo mese e mezzo abbiamof atto solo gestione, con i pochi calciatori a disposizione si poteva fare ben poco”.