Benevento, Cannavaro: “Ho avuto la disponibilità di tutti i ragazzi. Sui nazionali…”

Fabio Cannavaro, allenatore del Benevento, in conferenza stampa ha presentato il match di domani contro l’Ascoli: “Impressioni? Abbiamo svolto una settimana di lavoro. Abbiamo lavorato tanto, ho cercato di non cambiare molto E ho pensato per prima cosa di avere un ambiente sereno. I ragazzi devono pensare solo al campo. Prima esperienza in Italia? Sono andato via tanti anni fa dall’Italia e ho avuto diverse esperienze all’estero. Sicuramente in un calcio diverso, meno tecnico e fisico, ma alla fine è sempre calcio. Cerco di trasmettere le mie idee e la cosa positiva è che posso farlo in maniera diretta senza traduttori. Novità? Ho trovato una squadra ben allenata e con determinate caratteristiche. Non devo azzerare niente. Ogni giorno cerco di mischiare le squadre, poi domani prima di pranzo darò la formazione. Ci sono sicuramente calciatori che hanno più esperienza e altri che sono fuori forma. Quest’aspetto va migliorato. Nazionali? Stanno bene, sono delusi dai risultati ottenuti ma sanno che una volta qui devono dimenticare il resto. Schiattarella? Fa parte di quei calciatori che non sono al massimo. Dovrò gestirlo. Ho avuto disponibilità da tutti, cosa importante per un tecnico. Sistemi di gioco? Questa squadra ha nelle corde il 4-3-3, quindi una rispolverata gli fa bene. Il passaggio a cinque è per una questione di sicurezza. So che abbiamo segnato pochi gol, quindi per realizzare di più bisogna avere una gestione diversa della palla e soprattutto proporre più uomini in avanti. Farias e Ciano? Sono calciatori di qualità e di categoria. Dobbiamo ritrovarli a livello di condizione fisica e mentale. Ho bisogno di tutti e il mio obiettivo è quello di far esprimere tutti al meglio. Glik? È meno abituato ad andare in fascia, a me piace più da centrale per una questione fisica. Glik può giocare in qualsiasi ruolo. A tre o quattro mi interessa che i ragazzi ragionino nella stessa maniera. Ascoli? Mi hanno detto che forse cambierà sistema di gioco, ma le caratteristiche sono sempre le stesse. Dovremo stare attenti alla velocità dei loro attaccanti e nel non perdere palla sulla trequarti. Dovremo essere bravi a lavorare sui loro limiti. Mi piace l’entusiasmo della città, meno l’euforia. Il mio arrivo è un qualcosa di bello, ma non vuol dire che domani mattina arriverà la Serie A. L’entusiasmo deve essere uno stimolo per fare bene, ma la squadra deve pensare alla prossima sfida e non farsi distrarre da questione extracalcistiche”.

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