Varela: “Avellino piazza calda e con un progetto importante. Sul ruolo…”
Ignacio Varela, nuovo attaccante dell’Avellino, questa mattina è stato presentato alla stampa: “Mi è capitato di giocare due volte contro l’Avellino, sempre in Serie B, ed è un contesto bellissimo. Ho giocato al Partenio quando militavo nel Palermo, lo stadio era pienissimo. Sono tornato con l’Ascoli pure, erano partite belle qui. Da avversario ho sempre vissuto Avellino come una piazza bella dove si può giocare bene, come piace a noi sudamericani. È una piazza calda, questo mi ha convinto a venire. Mi ha chiamato il direttore Perinetti e ho subito dato la disponibilità, per fortuna così è stato. Ruolo? Ho fatto un po’ tutto, a Cittadella abbiamo giocato con il 4-3-1-2, facevo il trequartista o la seconda punta. A volte in casa, quando la squadra voleva essere un po’ più offensiva giocavo mezz’ala. Mister Rastelli mi sta provando trequartista, per me va bene tutto, l’importante è dare un contributo alla squadra.
Rastelli? Il mister e lo staff sono molto carichi, come ognuno di noi, e hanno voglia di riscatto. Stiamo cercando di fare le cose per bene, di essere responsabili, da questo punto di vista vedo il mister e lo staff molto preparati. D’Amico? Spero possa darci una grande mano. Non sento nessuna rivalità con lui perché posso giocare ovunque. Offerte dall’Argentina? Sì la verità è che ho già giocato con le due squadre più importanti e giocare la Copa Libertadores è sempre bello. Però Perinetti mi ha spiegato il progetto ambizioso, inoltre considero Avellino una piazza molto calda. Questo dà una grossa spinta. Obiettivi? Sicuramente c’è ambizione, c’è un mix tra calciatori giovane ed esperti e la consapevolezza di dover far bene. Avversari? È un girone difficile, con piazze come Catania e Benevento. Dobbiamo pensare a noi stessi ed essere 11 lupi”.
