Avellino, Sgarbi: “Il gruppo è ambizioso. Sto lavorando per migliorare nella realizzazione”
Lorenzo Sgarbi, nuovo attaccante dell’Avellino, è stato presentato in mattinata in conferenza stampa:
“Per fortuna l’esito degli esami è positivo. In seguito ad un infortunio subito lo scorso anno alla caviglia sinistra sono sempre un po’ remissivo, poiché ho avuto una lesione ai due legamenti. Per fortuna stamattina va meglio, oggi pomeriggio proverò a correre e se l’esito sarà positivo mi piacerebbe fare qualche minuto nell’amichevole di domani. Per quanto riguarda il mio arrivo, sono molto soddisfatto. Ho trovato un gruppo di persone molto espansive, mi hanno fatto sentire a casa sin da subito. Il gruppo è molto ambizioso ed è costituito da giovani forti e da ragazzi esperti che conoscono bene questo campionato e categorie come la Serie B. I nuovi innesti sono venuti con l’intenzione di portare l’Avellino dove merita. Che ruolo penso di ritagliarmi? Tatticamente svolgerò il ruolo di prima punta. È il primo anno che mi capita di giocare con calciatori di questo calibro. Per me deve essere solo uno stimolo, poi sarà il mister a fare le sue scelte. Ho compiuto un passo importante e l’ho fatto perché è il momento giusto, possiamo toglierci grandi soddisfazioni.
Il primo anno tra i professionisti, giocavo a Legnago, era iniziato molto bene, poi mi sono rotto il crociato e grazie al dottore che mi ha operato sono riuscito a ritornare in campo nelle ultime due-tre partite. Devo migliorare nella realizzazione, mi sto allenando tutti i giorni per cercare di migliorare. È uno step che compagni come questi e una piazza come Avellino possono farmi fare. Rastelli? Essere allenati da un mister di questo calibro è un onore, poi ha fatto l’attaccante e può aiutarmi molto. La squadra prova a giocare in avanti, attaccando la profondità e questo facilità la mia caratteristica principale che è quella di aggredire la profondità. Io ho caratteristiche diverse dagli altri attaccanti, questo è un bene perché potremo essere complementari. Riscatto? Ho amici che l’anno scorso hanno giocato qui e da esterno mi sento di dire che hanno fatto un campionato che non rispecchiava i valori. È giusto prenderci una rivincita, il valore della rosa attualmente è importante, potremo dire la nostra, essere ambiziosi e scrivere una pagina importante. Mi ispiro molto a Osimhen, siamo stati in ritiro insieme e mi ha dato qualche consiglio”.
