Avellino, Rastelli: “Vincere senza fare calcoli, per le valutazioni aspettiamo la fine. Ai tifosi chiedo…”

Stagione difficile per l’Avellino che si appresta a chiudere il campionato con la partita interna contro il Monterosi. Massimo Rastelli, allenatore biancoverde, ha così parlato in conferenza stampa:

“È una settimana decisiva perché tutto è ancora in ballo, in questa gara ci sono tre punti fondamentali. Vogliamo cercare di vincere e chiudere con un successo questa stagione. Poi a fine partita vedremo che scenari si apriranno, domani può succedere di tutto. Dobbiamo scendere in campo con un unico obiettivo, ovvero portare a casa i tre punti. Non dobbiamo fare calcoli e pensare agli altri, ma solo a noi stessi e chiudere questa stagione con una vittoria. Poi faremo una valutazione del caso. Recuperi e defezioni? È stata la solita settimana difficile piena di contrattempi, siamo abituati a perdere uomini piuttosto che recuperarli. Abbiamo perso Matera per una distorsione alla caviglia, ci sono altre situazioni da monitorare. È il leitmotiv di questo girone di ritorno.

Se dobbiamo aspettarci qualcosa al termine della partita? Ne riparliamo dopo la gara. Dall’Oglio-Mazzocco staffetta? Sì. Siamo arrivati in questo finale di stagione con tanti uomini non in perfetta condizione, ovviamente danno la disponibilità, dando il massimo delle loro possibilità. Devo essere bravo a scegliere chi può dare qualcosina dall’inizio e conservarmi qualche cambio durante il match. Non c’è grande alternativa e una condizione accettabile in alcuni elementi. Parlare con la squadra? Ci diciamo le cose da mesi, non da ieri. La squadra sa che tecnica e tattica sono importanti, ma ci sono caratteristiche che non possiamo lasciare a casa e quando messe in campo ci hanno permesso di ottenere ottimi risultati. In questo girone di ritorno non siamo stati capaci di metterle in evidenza sempre e quindi ci siamo messi in una posizione di grande difficoltà. C’è consapevolezza del momento, della situazione e dell’importanza della gara: mi auguro diano il massimo domani. Non è un gruppo da 43 punti, ciò vuol dire che abbiamo trovato delle difficoltà. Domani abbiamo una grande opportunità e il dovere per chiudere questa stagione.

Quando ho preso questa squadra ero consapevole di affrontare un’avventura non semplice. Siamo stati bravi tutti, dalla società alla dirigenza, passando al gruppo-squadra, fino alla partita con il Pescara. Dall’anno nuovo si sono innescate delle dinamiche che hanno fatto in modo che questa squadra non rendesse secondo le potenzialità, in generale senza dare responsabilità a nessuno. Il mio pensiero è rivolto solo alla partita di domani. Non faccio valutazioni personali ora, penso al lavoro e alla squadra in vista degli ultimi minuti del campionato. Al di là che ognuno di noi si aspettasse un girone di ritorno diverso, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Questa squadra ha dimostrato di non reggere certe pressioni e ha bisogno dell’appoggio incondizionato, i tifosi l’hanno sempre fatto nei 95’, poi alla fine si accetta tutto. Domani ci servirà l’appoggio di tutto lo stadio”.