29 Aprile 2024

Avellino, Rastelli: “In ogni partita voglio vedere miglioramenti. Juve Stabia? È una bella squadra”

Avellino

Massimo Rastelli, allenatore dell’Avellino, ha presentato il derby contro la Juve Stabia in conferenza stampa: “A inizio settimana, al di là del risultato, analizziamo la gara, ci confrontiamo, notiamo le cose positive e meno. Poi la settimana di lavoro si va a improntare sull’aspetto della squadra avversaria e su quei piccoli aggiustamenti che la gara precedente ha fornito. In ogni partita voglio vedere miglioramenti, voglio vedere una squadra che riesca a giocare per quelle che sono le sue potenzialità. Juve Stabia? È una bella squadra, giovane, con ottime idee di gioco. Non hanno grandi pressioni, sono partiti bene con il Monterosi, hanno quasi sempre condotto la gara. Ha anche alternative, giocatori duttili che non ti danno punti di riferimento. Dobbiamo lavorare su queste cose. 

Abbiamo lavorato sul miglioramento della fluidità del gioco. Sabato la troppa voglia di vincere quella partita ci ha portato fuori binario e abbiamo giocato con frenesia, poca lucidità, permettendo al Latina di chiudersi e ripartire. Ho giocatori che hanno una condizione molto buona, perché hanno iniziato la stagione dal primo giorno di ritiro, altri sono arrivati alla spicciolata e piano piano ci daranno una mano. Sta a me poi valutare il momento giusto e la partita giusta. Come mia abitudine mischio le cose in settimana, il giorno della rifinitura tiro le somme. Società? Il presidente mi ha chiamato domenica sera, ci siamo confrontati su quello che era stata la partita. Mi ha fatto molto piacere, perché sapere che ha fiducia in me è molto importante.  La settimana di lavoro è andata come sempre, restando lucido, sul campo, senza pensare a tante altre cose. Armellino e Gori? Sono arrivati l’ultima settimana di agosto, non hanno fatto lavoro con la palla nelle squadre precedenti e hanno bisogno di ancora un po’ di tempo. Attaccanti? È un momento mentale. Ci sono dei periodi in cui ci provi, ma la palla non entra. Contro il Latina, pur non giocando bene,  abbiamo avuto 4 occasioni nitide. Dobbiamo solo continuare a migliorare il gioco e creare più occasioni possibili, poi tutto arriverà di conseguenza. Rinnovo Tito? In questo momento è il simbolo dell’Avellino. Ci tiene tantissimo, si è calato totalmente in questa dimensione e non a caso è capitano. Aya? È stato sfortunato sotto l’aspetto fisico. Non c’era spazio e almeno per questa stagione è preferibile che giochi da un’altra parte. Critiche? Io credo di essere un grande professionista, molto legato a questa piazza. Mi sento il primo in torto quando non arrivano i risultati. Con la fine della scorsa stagione abbiamo chiesto di dimenticare quello che era stato il passato e di dare una nuova chance a tutti noi. Il campionato sappiamo che è difficile, ci sono tantissime squadre che possono crearti difficoltà, però c’è anche bisogno di tempo per assemblare un gruppo con 14-15 ragazzi nuovi. Sannipoli? Ha fatto tutta la preparazione e le amichevoli. Ha un minutaggio migliore rispetto ad altri. 

Tutte le squadre che hanno pressioni superiori alle altre, all’inizio possono trovare piccole difficoltà. I ragazzi mi hanno dimostrato attenzione, impegno, dedizione. Cose che sabato scorso ci sono state, è mancato il gioco e la fluidità della manovra che ci avrebbe permesso di concedere meno ripartenze”.