14 Maggio 2024

Avellino, Pazienza: “Ora abbiamo bisogno di risultati. Sul girone…”

Avellino pazienza

Michele Pazienza è stato scelto dall’Avellino come nuova guida tecnica. L’ex Audace Cerignola, che alle 17.30 terrà il primo allenamento, è stato presentato presso la sala stampa dello stadio ‘Partenio-Lombardi’: “Le situazioni che si sono create durante l’estate vanno messe da parte. Ho parlato con alcune squadra, ma non abbiamo trovato l’accordo. Andando via da Cerignola, avevo la necessità di cercare un club che riuscisse a permettermi di crescere attraverso ambizioni importanti, attraverso una figura dirigenziale importante. Quando mi si è presentata la possibilità di allenare l’Avellino ho accettato subito, perché ho visto tutte le componenti che ho precedentemente citato. Idee sulla squadra? Quando ho scelto Avellino, nella figura del direttore Perinetti vedo una persona importante che può insegnarmi tanto e oggi ho già imparato tanto. Ho visto pochissime volte un direttore prendersi tutte le responsabilità, si riparte da una presa di coscienza di una scelta che non ha funzionato e si riparte da capo. Io mi prenderò le mie responsabilità, secondo me la strada da ripercorrere nell’immediato deve essere questa. Non credo che solo due persone siano responsabili di tutto questo trend negativo. Ora sta a noi rimettere il treno sui binari giusti nel più breve tempo possibile. 

Sistema di gioco e la piazza? Conosco bene la piazza, so quanta passione c’è. Era quello che cercavo. Per quanto riguarda il sistema di gioco ho delle idee, ma bisogna lavorarci. Oggi ho bisogno di mettere i calciatori in condizione, nella posizione in cui si sentono più a loro agio e dove possono dare il massimo. Abbiamo bisogno di risultati, di entusiasmo, lo dobbiamo riaccendere già da domenica attraverso il risultato. Per quante cose si possano dire, ciò che ti permette di lavorare bene è il risultato. 

Spero di riuscire a trasmettere, nel breve tempo possibile, i valori che mi hanno permesso di fare un percorso da calciatore. I valori sono l’umiltà, il sacrificio, la dedizione al proprio lavoro. Ho trovato una squadra consapevole di essere di valore, consapevole che non basta chiamarsi Avellino ma che bisogna fare qualcosa di più. Obiettivo? Di presentare una squadra all’altezza della partita di domenica. Dobbiamo pensare gara dopo gara e ottenere il risultato che ci possa permettere di continuare a lavorare con serenità. Girone? Ci sono squadre attrezzate, che hanno lavorato in maniera massiccia sul mercato. Non c’è il Catanzaro di turno e per noi è un vantaggio. C’è da battagliare e da costruire un qualcosa che ci renda una squadra difficile da affrontare. Le aspettative possono aver pesato? Dal momento che in lista ci sono Cionek, Armellino, Rigione, calciatori importanti con un passato altrettanto importante, non posso pensare che le aspettative possano aver causato questi risultati negativi. Ovviamente serve tempo, bisognerà mettere in condizione i calciatori arrivati alla fine del mercato. Dovremo lottare, sudare la maglia ed essere umili, perché se si pensa che si possa vincere solo perché ci chiamiamo Avellino non si va avanti. Prima cosa da fare? Capire la condizione fisica di ognuno di loro. L’idea che dovrà regnare in questi giorni è quella della compattezza, della solidità. Casarini? Si è sempre allenato, prima l’ho intravisto. Devo dire che l’ho visto in forma, altre valutazioni le faremo strada facendo”.