13 Maggio 2024

Avellino, l’ex Esposito: “Servono fatti concreti, non chiacchiere”

Carmine Esposito, ex attaccante dell’Avellino nella stagione 1994-1995, a Il Mattino ha parlato del campionato dei biancoverdi: “È come se l’Avellino stesse vivendo un incubo tremendo: dall’inizio della stagione è stata una continua rincorsa, ma sono state troppe le occasioni sprecate, i passi falsi ed ora le continue sconfitte, sette nelle ultime dieci giornate, hanno portato la squadra in un tunnel dal quale non riesce più ad uscire. Gli errori sono frutto della paura, della mancanza di fiducia e di risultati, certo c’è anche un pizzico di sfortuna tra pali e traverse, senza dimenticare i tanti infortunati, però mi pare che non ci sia gruppo, manchi la voglia di lottare, di rialzare la testa, di dimostrare che la classifica in fondo è bugiarda. Credo che in questo momento serva una svolta vera, un cambio di passo. Leggo che Rastelli è molto attaccato e criticato e non potrebbe essere altrimenti: mi dispiace perché lo ritengo serio e preparato, ma il calcio è così. Non si possono cambiare dieci o venti giocatori, quindi è inevitabile che a pagare sia l’allenatore o il direttore. L’altra strada potrebbe essere quella di fare quadrato davvero, tutti però non a chiacchiere, di quelle ne sono state fin troppe. Servono fatti concreti, azioni capaci di dare una risposta, occorre una scossa”.