Avellino, Giovanni D’Agostino: “Inspiegabile il clima teso. Tifosi? Media di circa 2mila, eppure…”
Vittoria all’inglese sul Monterosi e Virtus Francavilla nel mirino. L’Avellino di Piero Braglia, accantonato il risultato positivo ottenuto allo Stadio Partenio-Lombardi, sarà di scena sul rettangolo verde dei biancazzurri nel prossimo turno di campionato. Sguardo proiettato all’infrasettimanale e col sogno di accorciare ancora sulla capolista. Ai microfoni di Ottochannel è intervenuto l’amministratore unico GiovanniD’Agostino:
“Contro il Monterosi abbiamo giocato il peggior primo tempo della stagione. Poi con le individualità siamo emersi e siamo riusciti a sbloccare la gara e a portare a casa i 3 punti. Bari? Noi ci abbiamo sempre creduto, dobbiamo andare avanti con fiducia. C’è bisogno di unità d’intenti da parte di tutto l’ambiente, troppo spesso viene a mancare. La Curva Sud, contro il Monterosi, ha chiesto a tutto lo stadio di tifare, ma purtroppo si sono avuti scarsi risultati. Spero che il fattore Partenio possa migliorare in futuro. Clima teso? Inspiegabile. Come società abbiamo vissuto la pandemia con zero introiti, senza mai lamentarci. Sono stati fatti 1300 abbonamenti quest’anno e ringrazio la tifoseria. Sono circa 2mila coloro che pagano il biglietto in media. Con il Bari si è avuto un aumento, ma nulla di più. Eppure, secondo una mia analisi, le persone che girano intorno al brand, soprattutto sui social, sono 10-15 mila. Battibecco tra il presidente e Braglia? Il mister è un tipo particolare che crede molto nel progetto. Ha un suo carattere, è stato un confronto un po’ plateale, ma non è successo nulla di grave. Virtus Francavilla? Partita importante, non temiamo nessuno. Dobbiamo guardare partita dopo partita, bisogna essere positivi. Nuovo stadio? La nostra parte è stata fatta, ora tocca alla politica”.
