Preparazione in vista del Catanzaro. Per dimenticare quanto successo nel derby con la Turris. E l’Avellino del direttore sportivo Salvatore Di Somma non vuole farsi trovare impreparato. Il dirigente, intervenuto a Prima Tivvù, ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Con la Turris stavamo facendo una grande partita, trovandoci sul 2-0 e controllando bene la gara. Poi siamo stati troppo superficiali e non abbiamo gestito bene la situazione, facendo alcuni errori e commettendo ingenuità. Maniero ha commesso un errore, una reazione che non doveva avere ed effettivamente questa ingenuità la abbiamo pagata cara. Abbiamo analizzato gli errori fatti e ripartiremo con certezze. Pane vale Forte ed è stato preso proprio per questo. Abbiamo massima fiducia in lui”.
Sull’innesto di Errico: “È un ragazzo che seguivo da tempo, conosco molto bene il suo procuratore e a fine mercato siamo stati bravi a prenderlo in prestito: sembrava dovesse rimanere a Frosinone, poi si è sbloccata questa situazione e abbiamo colto la palla al balzo”.
Su Braglia: “Come sapete abbiamo un ottimo rapporto e parliamo molto. Quando allena e fa il suo lavoro è uno pignolo, un sergente di ferro, una persona severa e schietta. Fuori dal campo è uno spettacolo, scherza, fa battute, è molto ironico”.
Sul Catanzaro: “È una partita che mi ricorda alcune sfide in Serie A. Se non sbaglio fu la nostra prima vittoria dopo il terremoto dell’80 e mi sembra segnò Juary. Sono due piazze importanti che meriterebbero altri palcoscenici come era tanti anni fa”.