3 Maggio 2024

Avellino, De Vito: “Ringrazio per i messaggi d’affetto. Veniamo da mesi di continui attacchi, insegniamo…”

de vito avellino

Dopo il ko di Messina, il direttore sportivo Enzo De Vito è stato vittima di un gesto intimidatorio. Il direttore dell’Avellino, tramite un messaggio apparso sul profilo Facebook condiviso con la moglie, si è espresso sul brutto episodio:

“Volevo ringraziare tutti coloro che si sono preoccupati di chiamare e di inviare messaggi di sostegno e solidarietà e rassicurare del fatto che questo gesto non ha suscitato in noi nessuna particolare reazione che sia di dispiacere, timore o incredulità. Veniamo, purtroppo, da mesi di ripetuti e insistenti attacchi pubblici e privati, dove l’offesa di natura personale sostituisce la critica, talvolta giusta e costruttiva. Quello che ci è dato da pensare dopo questa triste serata è che bisogna sempre condannare l’odio sottoforma di violenza, che sia essa fisica o verbale e, soprattutto, bisogna ricordare che l’istigazione allo stesso ne è il primo e unico mandante.

Insegniamo ai nostri figli ad avere rispetto del lavoro altrui, partendo da quello del cameriere fino a quello del manager più quotato, perché dietro ogni figura c’è un individuo: figlio, padre, marito, fratello… Solo così potremo convivere in un mondo migliore, dove tutti sapranno qual è il proprio ruolo, senza infangare, intralciare, denigrare quello del prossimo”.

Oltre a esprimere vicinanza, anche l’Avellino ha fermamente condannato l’atto: “L’U.S. Avellino 1912 esprime piena solidarietà nei confronti del direttore sportivo Avv. Vincenzo De Vito per gli atti vandalici, verificatisi immediatamente dopo il triplice fischio di Messina – Avellino, perpetrati ai danni dell’auto di proprietà del diesse biancoverde parcheggiata nel capoluogo irpino.

Un episodio che racchiude violenza ed intimidazione, a testimonianza di un clima ed un ambiente sempre più esasperati e poco costruttivi.
Le contestazioni fanno parte del calcio, ma con limiti ben definiti entro il confine della civiltà. Quel confine è stato, da tempo, ampiamente superato.
Il club ripudia totalmente tali gesti consapevole che gli irpini non rappresentano tali viltà”.