Avellino

Questa mattina, presso il ‘Bel Sito Hotel Le Due Torri’ di Manocalzati, si è tenuta la conferenza stampa dell’Avellino. Alla presenza del presidente Angelo Antonio D’Agostino, del responsabile dell’area tecnica Giorgio Perinetti e dell’allenatore Michele Pazienza, sono stati analizzati i risultati della scorsa stagione e delineati i nuovi obiettivi per la prossima annata calcistica.

Angelo Antonio D’Agostino

“Siamo qui per ripartire più forti di prima, con un po’ di rammarico ma con tanta voglia di fare. La stagione è stata vicina ai nostri obiettivi; è mancato quel poco che speriamo di raggiungere quest’anno. Se siamo arrivati fin qui, c’è un motivo, quindi dovremo potenziare i reparti e le aree che necessitano modifiche. Speriamo di commettere il minor numero possibile di errori, di essere più lungimiranti e un po’ più fortunati. Ora dobbiamo concentrarci sul futuro. Il mister ha fatto un ottimo lavoro, considerando che è subentrato in corsa. Io nutro stima e fiducia; è giusto continuare il progetto che abbiamo avviato l’anno scorso. Non ho mai avuto dubbi sulla riconferma del mister e del direttore. Speriamo di migliorare. Analizzando l’intera stagione, è evidente che ci sono stati momenti di calo eccessivo. Se avessimo fatto bene in casa così come abbiamo fatto in trasferta, oggi staremmo parlando di altro. Su questo dovremmo riflettere attentamente, come sta già facendo l’area tecnica. È necessario ridurre la rosa a 23 calciatori. Con i giocatori che rientrano supereremo questo numero. Dobbiamo puntellare le aree che mancano, indipendentemente dall’aspetto economico. 

Bilancio dei cinque anni? Siamo entrati a febbraio del primo anno e abbiamo semplicemente chiuso la stagione. Poi il COVID ci ha dato una bella stangata. Abbiamo fatto bene e male in questi anni. Conoscevamo le difficoltà della categoria; chiaramente, l’idea era quella di vincere sin da subito. Servirà più fortuna. Tifosi? Li ringrazio perché ci incontriamo spesso lungo la strada, segno di un attaccamento alla squadra e alla città che apprezzo molto. Questo ci motiva a fare sempre meglio, perché noi lavoriamo soprattutto per loro. Voglio dire solo una cosa: abbiamo sempre dimostrato di essere una grande tifoseria e un grande popolo, con un sostegno da Serie A, e chiedo di continuare a sostenerci. Nonostante qualche errore da correggere, sono sempre stati fantastici. Speriamo di arrivare fino in fondo insieme. La campagna abbonamenti? Verrà annunciata nei prossimi giorni”. 

Giorgio Perinetti

“Ringrazio la società per la fiducia rinnovata. Quando ci siamo incontrati un anno fa, abbiamo parlato della necessità di raggiungere determinati obiettivi entro due anni. Il campionato è stato caratterizzato da alti e bassi, quindi non siamo riusciti a centrare la promozione. Abbiamo analizzato ciò che non ci ha permesso di raggiungere il nostro obiettivo principale. Ripartiremo con maggiore conoscenza e consapevolezza delle cose positive fatte. Da qui ripartiamo con l’obiettivo di centrare quello che è importante per tutti noi. Dobbiamo trasformare questo dispiacere in energia e volontà di fare meglio. Questi sono i fondamenti su cui ripartire per soddisfare la società che ci supporta così tanto e la piazza che da tempo aspetta risultati. Speriamo che questa sia la volta giusta. Calciomercato? Il mister ha potuto allenare i giocatori a disposizione. A gennaio abbiamo apportato correzioni per avere giocatori che si integrassero meglio alle sue idee. Ad ora abbiamo effettuato un primo esame, seppur non approfondito. Il mister ha chiari i suoi concetti, noi li abbiamo approvati e li condividiamo.

Lo scorso anno abbiamo affrontato lo stesso problema con 29 giocatori, attualmente ne abbiamo 31, con uno forse già acquistato dalla Carrarese. Inoltre c’è la questione di Aya, che è delicata essendo un giocatore fuori attività da tempo. Riguardo alla tempistica dei nuovi acquisti, dipenderà dal mercato; naturalmente, cercheremo di fornire all’allenatore i giocatori definitivi nel minor tempo possibile. È importante avere giocatori funzionali al progetto tecnico, ma anche alle caratteristiche del nostro girone e della categoria. Per quanto riguarda il portiere, è una situazione da risolvere come altre. Siamo in tre a lavorare e tutte le scelte sono condivise. Ghidotti ha complessivamente disputato una buona stagione, nonostante qualche errore che è costato caro. Ora procederemo con le valutazioni di una serie di nomi. Quest’anno abbiamo terminato il campionato il 2 giugno, ma oggi, 15 giugno, la società può già discutere del ritiro, della campagna abbonamenti, della guida tecnica e della guida direttiva. La società ha risposto prontamente”.

Michele Pazienza

“Intanto ringrazio la proprietà e i dirigenti per aver rinnovato la fiducia e aver apprezzato il lavoro svolto da me e dal mio staff durante questi otto mesi. Dobbiamo ripartire da ciò che è stato fatto di buono e migliorare. Giovedì è stata effettuata un’analisi delle cose fatte bene e soprattutto di quelle fatte male che possono essere migliorate. Il mio operato? Bisogna esaminare l’intera stagione, i giocatori a disposizione, senza fare riferimento a nomi ma alle caratteristiche. Dobbiamo ripartire dalle ultime partite di campionato, abbiamo visto un’intensità che è l’elemento fondamentale di questa categoria. Modulo? Il modulo di base sarà il 3-5-2 con l’inserimento di alcuni elementi che possano darci la possibilità di cambiare sistema di gioco in corsa e in base alla caratteristiche degli avversari anche a inizio partita. Al di là delle mie scelte, bisogna capire e valutare le dinamiche del mercato che si sviluppano e poi in base a quelle vedremo chi andrà via e chi resterà ad Avellino. La società mi ha dato la possibilità di fare qualche innesto all’interno del mio gruppo di lavoro, quindi verrà inserita qualche altra figura. Se La Porta dovesse intraprendere strade diverse troveremo qualcuno per rimpiazzarlo. Questi mesi ad Avellino mi hanno fatto sicuramente crescere molto dal punto di vista caratteriale e professionale, ho trovato un ambiente che volevo dopo l’esperienza a Cerignola. È un’esperienza che mi ha dato gli elementi e i presupposti per migliorare quanto fatto nella passata stagione. La rabbia non l’ho ancora smaltita, perché voglio conservarla e in maniera intelligente e costruttiva trasmetterla ai giocatori del prossimo Avellino. Questo deve portarci a disputare un campionato con una forte cattiveria agonistica, che forse ci ha tolto alcuni punti. Sicuramente non commetterò l’errore di disperdere energie su altre situazioni o sugli avversari, ma manterremo il focus sul nostro percorso. Tifosi? Il campionato importante è dipeso anche dall’apporto dei tifosi. Abbiamo vissuto insieme i momenti difficili e, anche se ci hanno disunito in una parte di campionato, i ragazzi sono stati bravi a ricompattare l’ambiente con prestazioni e risultati. 

Chi dovrà accettare il progetto, dovrà venire con l’ambizione e con la fame giusta. Sono gli elementi fondamentali per raggiungere gli obiettivi. Servono caratteristiche diverse che possano darmi la possibilità di modificare l’assetto e il tipo di strategia. Quali sono le caratteristiche specifiche? Giocatori di gamba. Già a gennaio, grazie alla disponibilità della proprietà, abbiamo portato calciatori che avessero quelle caratteristiche. Rientri? Su qualcuno ho le idee chiare e ho già comunicato alla società la mia volontà. Su qualcuno si potrebbe decidere di fare delle valutazioni in ritiro”.