Avellino, Braglia e Bernardotto intervengono in conferenza post-Monopoli

Una vittoria dilagante e schiacciante. Allo stadio Partenio, l’Avellino di Piero Braglia ha schiacciato il Monopoli e ha conquistato tre punti chiave in ottica classifica. Il tecnico biancoverde e il calciatore Gabriele Bernardotto, in gol oggi, sono intervenuti in conferenza stampa.

Piero Braglia

“Nelle ultime tre partite abbiamo fatto buone gare, compresa quella persa con la Ternana. Abbiamo fatto una buona gara, mi è piaciuto anche l’atteggiamento. Siamo stati bravi a chiuderla e non arrivare al 90′, ho visto un bel palleggio e un bel fraseggio e questo vuol dire che la qualità della squadra è importante. L’Avellino deve continuare a lavorare, da gennaio ci alleneremo con continuità. Abbiamo trovato degli equilibri, davanti si sono mossi bene e sono molto contento.

Bernardotto? Gioca in un livello superiore rispetto al passato, si deve abituare tecnicamente ad alti livelli. Oggi ha ripetuto la partita buona di Pagani e Foggia e sono contento di quanto fatto. Sono felice per loro e mi farebbe più piacere che le parole che dico vengano interpretate per come sono e non per altro. Nessuno deve interpretare le mie parole diversamente, c’è stata una testata che ha riportato cose che non ho mai detto. Io quello che dico è quello che penso, le mie parole devono essere quelle e non bisogna travisarle. Io sono una persona per bene, leale, rispetto il pensiero di tutti e così non va bene.

Bari? Abbiamo quattro giorni per preparare Bari. Forte oggi era in panchina, vediamo per domenica. Da domani inizieremo a pensare al Bari, prepariamo bene questa partita, sarà molto difficile e noi cercheremo di farci trovare pronti e fare bene”.

Gabriele Bernardotto

“Per un attaccante il gol è tutto e segnare è importante, sono contento sia arrivato e per i tre punti ottenuti. Continuo a lavorare con serenità e mi metto a disposizione del mister. L’importante è la vittoria dell’Avellino, poi se arrivano i miei gol ben venga. Siamo un grande gruppo, abbiamo una batteria di attaccanti che si completa. Il mister può scegliere in base alle nostre caratteristiche e a quelle degli avversari. La dedica è per la mia ragazza e la mia famiglia che mi sono sempre vicini. Bari? Sono partite che si preparano da sole, da domani ci metteremo con la testa e penseremo a domenica”.