Napoli-Atalanta, le pagelle della gara di Coppa Italia
Termina 0-0 l’andata della semifinale di Coppa Italia tra Napoli e Atalanta. Gli azzurri hanno approcciato bene la gara, ma alla lunga è venuta fuori la qualità dell’Atalanta che, in varie occasioni, ha sfiorato la rete del vantaggio. Tra le fila partenopee da evidenziare la grande prova di David Ospina, decisivo in più di una circostanza.
Le pagelle del Napoli:
Ospina 7 – Rischia di commettere un pasticcio con il rilancio errato che centra Pessina. Tuttavia salva il risultato prima su Pessina e poi su Muriel. Prova a far ripartire la squadra in velocità, ma il Napoli raramente punge in contropiede.
Manolas 6 – Tiene nel duello fisico con Duvan Zapata. Commette qualche errore di precisione nei passaggi.
Maksimovic 5.5 – Perde prima Pessina e nel secondo tempo si lascia superare con troppa facilità anche da Maehle. Non trasmette mai sicurezza nel corso dell’intera partita.
Koulibaly 6.5 – Il migliore del terzetto difensivo. In un paio di circostanze mette una pezza agli errori dei compagni, come ad esempio su Maehle. Si propone anche in avanti per smuovere un po’ le acque ma senza successo.
Di Lorenzo 6 – Viene schierato come esterno di centrocampo del 3-4-3, ma alla distanza la pressione dell’Atalanta lo costringe a ripiegare sulla linea difensiva. Partita, comunque, senza infamia e senza lode.
Demme 6 – Partita più di sostanza che di qualità rispetto alle ultime uscite. Nel finale di primo tempo ha sul sinistro la palla per provare a portare il Napoli in vantaggio, ma perde un tempo di gioco rientrando sul destro. Nella ripresa viene sostituito per una pallonata alla testa. (dal 66′ Elmas 6 – Non ha modo di incidere sulla partita perché gli si chiede di concentrarsi più nel chiudere le linee di passaggio atalantine che nel trovare la giocata in fase offensiva).
Bakayoko 5.5 – Fisicamente tiene botta nei duelli con i possenti calciatori nerazzurri. Tuttavia, nella prima frazione di gioco, non segue l’inserimento di Pessina e perde una palla sanguinosa recuperata da Zapata.
Hysaj 6 – Gioca come esterno sinistro di centrocampo, ma qualitativamente è un ruolo che poco si addice alle sue caratteristiche. In fase di spinta infatti è poco propositivo, mentre in fase difensiva a parte qualche sbavatura non rischia nulla.
Politano 5.5 – Prova a creare pericoli tra le maglie bergamasche, ma viene continuamente limitato dai difensori ospiti. Gattuso lo sposta anche centralmente, senza alcun esito positivo. (dal 67′ Petagna 6 – Permette al Napoli di rifiatare tenendo palla. A livello offensivo, però, non ha palloni per provare ad impensierire Gollini).
Lozano 6 – Da centravanti non è letale come quando parte dall’esterno. L’Atalanta, poi, è brava a non concedergli la profondità o ad interrompere la sua progressione ricorrendo a falli. (dall’82’ Osimhen sv).
Insigne 6 – Non è un momento psicofisico positivo per il capitano del Napoli. La voglia non gli manca, ha l’attenuante che per creare qualche azione degna di nota è costretto ad arretrare a centrocampo, ma il calo di rendimento è evidente e innegabile. (dal 69′ Zielinski 6 – Per il polacco vale lo stesso discorso fatto per Elmas. Entra in campo pensando più a limitare l’Atalanta che ad offendere. A parte qualche cambio passo non ha modo di incidere).
