Alla vigilia del match di Champions League tra Milan e Napoli, Giovanni Di Lorenzo e Luciano Spalletti sono intervenuti in conferenza stampa.

Giovanni Di Lorenzo: “Della partita di campionato si è parlato anche troppo, l’abbiamo analizzata con il mister e conterà ciò che faremo domani sera. A questo punto il livello è altissimo, ci siamo preparati bene. A Lecce siamo tornati subito alla vittoria, ci ha aiutato a livello morale. Leao? Sicuramente è un calciatore forte, di qualità, ma dovremo essere attenti a tutta la squadra. Il Milan ha tante individualità, tra cui Leao. Dovremo limitarli per portare a casa un buon risultato. Il timore è zero, in campionato non siamo stati il solito Napoli. Il risultato è stato pesante, domani sarà una sfida diversa. Osimhen? Sappiamo che è un grandissimo giocatore, ma non dipendiamo da un singolo. Ho piena fiducia dei compagni a disposizione. Victor è importante, ma in questa partita non ci sarà e l’affronteremo con i giocatori che abbiamo. Insegnamento dalla partita di Napoli? Non siamo stati la solita squadra, non sono preoccupato per domani perché non abbiamo messo in campo le nostre qualità anche per merito loro. Sappiamo l’importanza di questa partita, avremo un atteggiamento diverso dal campionato. Cosa rappresenta la sfida di domani? È un match importante, un traguardo importante per tutti noi e dobbiamo godercelo. Ci siamo preparati nella giusta maniera e siamo pronti”.

Luciano Spalletti: “Quanto pesa l’assenza di Osimhen? La forza di una squadra non è mai un’addizione dei componenti, ma è l’addizione delle qualità che coesistono l’una con l’altra che poi si trova nel comportamento di squadra. Finora abbiamo dimostrato di saper intraprendere e scegliere come giocare al di là della formazione di partenza, abbiamo vinto partite importanti anche senza Osimhen. Mi aspetto che chi vada in campo abbia fiducia nelle proprie qualità e in quelle dei compagni. Raspadori? Bisogna fare delle valutazioni. Ha svolto un allenamento, non profondissimo. Ci sarà una mezza giornata domani mattina per ulteriori prove, poi sceglieremo chi giocherà. Serata più importante della mia carriera? Spero che ce ne saranno altre. Siamo ad un punto molto alto della nostra carriera, parlo anche per i miei calciatori, dobbiamo portare quella che è la nostra voglia. Quando vai a giocare queste partite di Champions, vai a giocare in stadi di squadre che sembrano proibitivi, ma noi abbiamo dimostrato di saper fare bene. Poi ci dobbiamo divertire, ci dobbiamo gustare tutto, anche la cena della vigilia. In una doppia sfida si fanno certe valutazioni, come quella di non rischiare Osimhen che può essere utile al ritorno. C’è poi da fare delle valutazioni dopo la sfida vinta meritatamente dal Milan in campionato. Conosco bene la mia squadra e sono sicuro che ci faremo trovare pronti. Parole di Guardiola? Ho capito che la sua risposta è che le parole che ho detto non sono state interpretate per il modo che le volevo intendere. Quando si parla di Pep, mi alzo in piedi perché da lui ho imparato tantissimo. Chiedo scusa a Guardiola perché ci fa piacere quando uno come lui dice cose sul gioco del Napoli. Se poi parliamo del Napoli che deve vincere la Champions allora dico che noi non abbiamo l’ansia di dover dimostrare di dover vincere la competizione. Spero di poter fare con Guardiola due risate davanti ad un buon caffè turco”.