Il Benevento, dopo la sconfitta nel playoff col Pisa, si cura le ferite e programma il futuro. Tante incognite per la Strega: la posizione dello staff tecnico e di alcuni giocatori resta in bilico. Nel frattempo, il patron Oreste Vigorito è intervenuto questa mattina all’Università degli Studi del Sannio:

“Ho condiviso con i tifosi l’amarezza di un campionato che un mese fa sembrava fosse possibile vincere. È giusto che la tifoseria sia rimasta delusa, mi dispiace. Questi sono i momenti in cui non vorrei essere presidente perché ho dato un dolore anche agli altri. Non condivido le critiche rispetto all’esito di un campionato dove l’obiettivo primario non era vincere. Ancora una volta questa città, che non è stata molto vicina né alla squadra e né al presidente (e non mi riferisco alla tifoseria), ha disputato ancora una volta una semifinale per la massima serie. Sono cinque anni che lottiamo tra A e B, vincendo due campionati e disputando due semifinali. Se questo è fallimento, allora tutti quelli che lo pensano facessero un passo avanti per gestire la squadra e per ottenere risultati migliori. Voglio lanciare due messaggi: Vigorito mantiene il proprio impegno, ma non bisogna pensare che ogni volta si debba automaticamente vincere”.

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