La situazione in casa Turris si fa sempre più complicata. La penalizzazione inflitta la scorsa settimana ha ulteriormente acuito il malumore della piazza corallina, già insoddisfatta per la gestione societaria. I quattro punti di penalizzazione hanno infatti creato una frattura ancora più profonda tra la tifoseria e la proprietà. Prima della sfida casalinga contro il Foggia, terminata con la sconfitta per 1-2, in diversi punti della città sono apparsi striscioni contro il presidente Ettore Capriola. La contestazione è proseguita durante il match, quando si è fatta ancora più evidente sugli spalti con cori e volantini.
Anche il tecnico Mirko Conte, nel post-partita, ha espresso chiaramente le sue idee in merito a tale situazione. L’ex Juventus Next Gen ha sottolineato come le mancanze gestionali stiano influendo negativamente sul rendimento della squadra: “Sono anche un po’ stufo di dover stare a commentare tutte le volte sempre le stesse cose. In tre mesi abbiamo fatto un lavoro eccezionale – ha riportato Tuttoturris – e lo testimoniano le prestazioni e i punti in classifica, nonostante tutte le difficoltà. Da quando faccio questo mestiere, società, staff tecnico e staff dirigenziale dovrebbero essere uniti. Trovo assurdo, invece, che si debba sempre distinguere il lato calcistico dal lato manageriale o gestionale”.
Conte ha inoltre evidenziato come la situazione societaria stia pesando sull’aspetto mentale della squadra: “Oggettivamente ci sono delle cose che non sono state fatte bene, e questo non lo dico io, lo dicono i fatti. Noi percepiamo questa situazione, e non è semplice: ogni giorno devi lavorare sull’aspetto mentale e motivare i ragazzi per non perdere la bussola. È un dato di fatto che dalla società, da un certo punto di vista, non stiamo avendo una mano. Non è una polemica, ma una constatazione di una situazione che conosciamo tutti”.
Nonostante tutto, cercando di isolarsi dal contesto esterno, il tecnico ha garantito l’impegno della squadra per raggiungere gli obiettivi stagionali: “Noi però continuiamo a lavorare e cerchiamo di raggiungere i nostri obiettivi, indipendentemente dal contesto esterno”.