29 Marzo 2024

Turris, Caneo: “Dobbiamo dare il massimo per raggiungere la salvezza”

caneo turris

Fonte foto: Tuttosport

Ultimi giorni di preparazione per la Turris prima dell’appuntamento casalingo con il Bari. Il gruppo di Bruno Caneo ritornerà in campo per affrontare i pugliesi e agguantare punti vitali in ottica salvezza. Il cammino dei Corallini si è compromesso nel corso del girone di ritorno e la classifica appare preoccupante. Nonostante le qualità tecniche degli avversari, il team torrese avrà un solo imperativo: vincere e avvicinarsi alla permanenza in terza serie.

Il tecnico della Turris, intervistato dai microfoni della trasmissione web Tempi Supplementari, ha parlato della gara contro il Bari: “Dispiace sempre per l’esonero di un collega come Carrera, dato che si soffre tantissimo in queste situazioni. Prepareremo il match su noi stessi, perché in questo momento dobbiamo tirare fuori il massimo delle nostre potenzialità per conquistare i punti che ci distanziano dalla salvezza matematica. Non nascondo che ultimamente stiamo patendo tanto, non per il gioco espresso, bensì per il fatto di non raccogliere in termini di risultato quanto meriteremmo dalle prestazioni. Noi giochiamo un calcio aggressivo, abbastanza dinamico, senza tirarci indietro nemmeno nei duelli individuali”.

Su quali aspetti faranno la differenza nel finale di stagione, Caneo afferma: “Più che il gioco e le caratteristiche dei singoli, in questa fase della stagione la differenza la fanno le motivazioni. E le nostre devono essere superiori a quelle del Bari, dato che le graduatorie playoff nella parte alta della classifica sembrano già abbastanza delineate. Per noi, invece, è una gara di vitale importanza, ci giochiamo una bella fetta di salvezza. Giovani? Sono sempre dell’idea che la meritocrazia va premiata. Non guardo mai la carta d’identità nel fare la formazione, ma le qualità specifiche dei giocatori e l’applicazione in settimana. Proprietà? Abbiamo una società forte, ho girato varie piazze ma un club così attento e preciso alle esigenze di squadra e staff non l’avevo mai trovato”.