Il Benevento torna in scena dopo aver chiuso il campionato alle spalle di Juve Stabia e Avellino. Il primo ostacolo da superare è costituito dalla Triestina, reduce dal pareggio 1-1 contro la Giana Erminio e qualificata per il miglior piazzamento nella stagione regolare.
La cronaca:
Il Benevento recupera immediatamente palla e con Nardi si distende in ripartenza, l’azione offensiva dei sanniti però sfuma con un nulla di fatto. Al 5′ D’Urso prova a servire un compagno di squadra posizionato sul secondo palo, Paleari in presa alta fa sua la sfera. Successivamente gli alabardati si propongono con un cross di Germano che Capellini mette in corner. Sul versante opposto i campani si affacciano dalle parti dell’area avversaria con un traversone di Improta, Agostino esce a vuoto e seguentemente l’azione viene fermata per la posizione di offside di Simonetti. Al quarto d’ora di gioco Correia si libera con una veronica del diretto marcatore e scarica un destro che si spegne di poco fuori. Al 17′ Talia recupera palla e in solitaria arriva sino al limite dell’area di rigore, il suo tentativo è impreciso e non impensierisce il portiere locale. Al 21′ Ferrante riceve da Pinato, la sua conclusione da posizione defilata finisce ampiamente fuori. Due minuti più tardi Improta si accentra dalla destra e tenta un sinistro a giro completamente da rivedere. Al 25′ i friulani sbloccano la partita: Redan, servito da Vallocchia, con un tiro preciso non lascia scampo all’incolpevole Paleari. Trascorrono tre giri di lancetta e la Triestina sfiora il bis con un calcio di punizione di Petrasso che sfuma di un nulla sopra alla traversa. La truppa di Bordin mantiene il pallino del gioco e con Germano centra il palo, dopo la deviazione decisiva di Berra. Il Benevento non reagisce e barcolla. Al 34′ Vallocchia dalla distanza scocca una bordata che trova l’opposizione del legno. In seguito si fanno vedere sia Redan che Improta, entrambi i tentativi sono facile preda dei rispettivi portieri. Il match non regala altre emozioni, all’intervallo è la Triestina a condurre grazie al gol siglato da Redan.
Ad inizio ripresa i biancorossi si propongono con D’Urso, la cui conclusione è imprecisa e termina a lato. Al 51′ il calcio di punizione di Lanini si infrange contro la barriera alabardata. Poco dopo il numero 90 penetra in area con una bella giocata, tuttavia il suo passaggio non trova nessun compagno pronto a sfruttarlo. Al 57′, sugli sviluppi di una punizione calciata da Improta, Agostino in uscita allontana la minaccia e ricadendo si infortuna al ginocchio. Al suo posto entra lo sloveno Matosevic. Al 75′ i campani pareggiano: Lanini riceve sulla sinistra e con un destro a giro la insacca lì dove l’estremo difensore friulano non può arrivare. All’85’ ci prova Ciciretti, il suo tentativo si perde direttamente in curva. In pieno recupero Perlingieri da buona posizione non riesce a beffare Matosevic, il quale si ripete poco dopo anche su Improta. Il Benevento continua ad attaccare, ma il portiere serbo salva il risultato anche sull’insidioso sinistro di Ciciretti. Al 95′ Pinato trova la via del gol, ma il direttore di gara invalida la marcatura per fallo in attacco. Il numero 14, al triplice fischio, viene espulso per proteste.
Il tabellino:
Triestina (3-4-2-1): Agostino (59′ Matosevic); Struna (81′ Ciofani), Malomo, Rizzo; Germano, Vallocchia, Correia, Petrasso (81′ Anzolin); Minesso (67′ El Azrak), D’Urso (67′ Ballarini) ; Redan. A disp.: Diakité, Moretti, Pavlev, Ciofani, Celeghin, Fofana, Gunduz, Jonsson, Lescano, Vertainen. All.: Bordin
Benevento (3-4-3): Paleari; Berra, Capellini, Viscardi; Improta, Talia (74′ Perlingieri), Nardi (80’Agazzi), Simonetti (80′ Meccariello); Pinato, Ferrante (60′ Ciciretti), Lanini (80′ Bolsius). A disp.: Manfredini, Giangregorio, Masciangelo, Karic, Kubica, Marotta, Ciano, Rillo, Starita, Carfora. All.: Auteri
Arbitro: Mattia Caldera della sezione di Como.
Ammoniti: D’Urso (T), Redan (T), Nardi (B), Ballarini (T)
Espulso: Pinato (B)
Marcatori: 23′ Readn (T), 75′ Lanini (B)