25 Aprile 2024

Sousa: “Bologna in salute, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi. Iervolino? Ecco cosa mi ha chiesto”

paulo sousa salernitana

Nuovo impegno in programma per la Salernitana di Paulo Sousa. Dopo l’ottimo pareggio contro il Milan, la squadra granata affronterà il Bologna all’Arechi. Il tecnico portoghese è intervenuto in conferenza stampa:

“La squadra aveva bisogno di recuperare e abbiamo lavorato con un’intensità più bassa. Complice le settimane precedenti e le qualità degli avversari, ho visto un po’ di affaticamento. Abbiamo avuto due giorni in meno di lavoro rispetto al nostro avversario, ho voluto abbassare i ritmi per garantirmi freschezza atletica in vista della gara di domani. Voglio una Salernitana che sappia essere intensa difensivamente e propositiva in attacco. Il Bologna è in salute, è nono in classifica e ha due punti di distacco dalla Juventus. Con Thiago Motta stanno facendo un grande lavoro, giocano col 4-2-3-1 e cercano di limitare la costruzione degli avversari. Proveremo a farli abbassare e creare loro qualche difficoltà- Domani saprete chi saranno gli interpreti.

Visita del presidente? Una persona del genere nel calcio è una fortuna. Parliamo di un progetto appena partito, il presidente sta cercando di creare una base di lavoro che dia soddisfazioni. Va ringraziato. Sono nel calcio da quando avevo 14 anni, lo sport per me è tutto e ha dato stabilità economica a me e alla mia famiglia. Gli ho detto da subito che deve essere sempre più presente, è lui il nostro punto di riferimento. Sappiamo che ha tante cose da fare, ma è importante averlo al nostro fianco. Cosa mi ha chiesto? Di salvarci, l’obiettivo non cambia. Domani sarà una partita difficile, potremmo commettere qualche errore e sarà importante la vicinanza dei tifosi. Voglio che la piazza si senta rappresentata, vogliamo trasmettere il senso d’appartenenza. Se siamo uniti possiamo costruire un futuro di alto livello per Salerno e per la Salernitana.

Giocatori convocati in Nazionale? So cosa significa, cambiano molto le metodologie di lavoro, ma mi concentro su ciò che dipende da me. Mazzocchi? I calciatori reduci da infortuni seri vanno recuperati con pazienza, si può fare un bilancio solo quando rientrano stabilmente del gruppo. Mazzocchi sta crescendo e mettendo energie nelle gambe. Esame di maturità? Non si può vivere nella paura del risultato e della prestazione. Si vedrà una Salernitana consapevole di cosa fare. Attacco? I gol non sono arrivati dagli attaccanti, ma dai centrocampisti. Domani avrò bisogno sia di Dia, sia di Piatek. Su cosa lavorare per crescere? Sono felicissimo di confrontarmi con un direttore sportivo super preparato e di spessore internazionale. Metto la mia conoscenza a disposizione dell’ambiente. Vogliamo dare orgoglio e felicità a una città passionale”.