19 Aprile 2024

Sousa: “A breve parlerò con il presidente, l’idea è trattenere i giocatori importanti. Spero di vedere l’Arechi pieno”

salernitana sousa

Vigilia di SalernitanaUdinese, Paulo Sousa interviene in conferenza stampa e presenta l’ultimo match casalingo della stagione:

“C’è sempre vicinanza da parte del club, la società è presente tutti i giorni e c’è la possibilità di condividere le idee. Il futuro si costruisce di giorno in giorno, a breve parlerò con il presidente ma ho già avuto colloqui con il direttore De Sanctis. L’obiettivo è dare stabilità ai giocatori che conosciamo e puntare su profili funzionali al mio gioco. La settimana di lavoro è stata uguale alle altre, vogliamo migliorarci ancora. Non è importante il modulo, ma la condizione e la forma. Ci mancano esterni alti per dare un’interpretazione diversa al sistema di gioco. Serve più equilibrio nella costruzione della rosa. Dia? L’idea principale è trattenere tutti i giocatori che possono dare un contributo e Dia è uno di questi.

Il lavoro di allenatore mi piace, peccato che il campionato sia agli sgoccioli ma abbiamo bisogno di recuperare energie, sia fisiche che mentali. Alcuni calciatori inoltre devono affrontare gli impegni con le nazionali e poi tornare per prepararsi in ritiro. La mia metodologia di allenamento comporta una prima settimana di adattamento all’intensità e ai carichi meccanici, seguirà un lavoro più ampio. Lavoriamo tanto sulla specificità, vorrei che i calciatori avessero le loro vacanze per poter rientrare nel migliore dei modi. Domani spero di vedere lo stadio pieno, con le famiglie e tanti bambini per dimostrare l’orgoglio per tutto il lavoro svolto.

Strutture? Dal mio arrivo, la società mi ha illustrato l’idea di avere una struttura propria e di qualità che possa permettere alla prima squadra e al settore giovanile di sviluppare un modello per la crescita il club. Credo fortemente in questo progetto, spero che le infrastrutture arrivino quanto prima. Giovani? La paura di non fare risultato non deve sovrapporsi alla crescita calcistica di un Paese. Quando hai una stabilità, l’integrazione di un giovane è più semplice e veloce. Credo nelle nuove generazioni, nel calcio ho sempre cercato di dare spazio ai giovani. Oggi tanti di loro vincono campionati importanti”.