Il prossimo turno di campionato vedrà la Juve Stabia di mister Guido Pagliuca sfidare lo Spezia, una delle squadre più in forma del momento. Attualmente terza in classifica, la formazione ligure è l’unica squadra imbattuta in Serie B. Questa partita si preannuncia cruciale non solo per il prosieguo del torneo, ma anche per il profondo significato che ha per due calciatori in forza alla formazione bianconera. In particolare, i riflettori saranno puntati su due giocatori originari di Castellammare di Stabia: Salvatore Esposito e Francesco Pio Esposito. Entrambi, infatti, non hanno mai nascosto il loro amore per la città natale e per i colori gialloblù. Per Salvatore, in particolare, la partita avrà un sapore unico: a differenza di Francesco Pio ha già affrontato le ‘vespe’ nella stagione 2019/2020, quando indossava la maglia del Chievo Verona. In quell’occasione, la formazione campana riuscì a imporsi sia all’andata che al ritorno con il risultato di 3-2. Tuttavia, a causa della pandemia da Covid-19, il ‘Menti’ era privo di tifosi. Stavolta, però, il contesto sarà completamente diverso: il “Romeo Menti” si riempirà di tifosi, pronti a sostenere i propri beniamini gialloblù e a rendere l’atmosfera calda e carica di entusiasmo.
A testimonianza dell’importanza emotiva di questa sfida, al momento del sorteggio del calendario, Salvatore Esposito espresse il suo entusiasmo: “Avere la possibilità di andare a giocare a Castellammare quest’anno è qualcosa di stupendo. Da quando è uscito il calendario ho quel 10 novembre in testa”. In passato, inoltre, il classe 2000 manifestò il desiderio di chiudere la carriera a Castellammare insieme ai suoi fratelli: “Vorrei finire la carriera a Castellammare. Magari insieme ai miei fratelli. È un sogno che abbiamo tutti e tre”.