Il campionato del Giugliano si apre con una sconfitta allo scadere: i tigrotti vengono battuti in casa dal Potenza. Termina invece a reti inviolate il derby tra Sorrento e Cavese.

Sorrento-Cavese 0-0

Parte forte la Cavese, che sin dai primi minuti impone il proprio ritmo e costringe il Sorrento nella propria metà campo. Il primo squillo, tuttavia, è dei locali: al 13’ Plescia pennella un cross insidioso nell’area piccola, dove Piana rischia l’autorete nel tentativo di anticipare l’avversario. Sul corner seguente è D’Ursi a rendersi pericoloso di testa, ma la sua conclusione termina fuori bersaglio. La risposta dei blufoncè arriva al 19’: Munari trova lo spazio per la conclusione, ma un difensore rossonero si oppone con il corpo. Al 30’ D’Ursi prova a sorprendere Boffelli dalla distanza: il portiere della Cavese non trattiene e concede un calcio d’angolo che però non produce effetti. Il primo tempo non offre altri spunti da registrare, le due squadre rientrano negli spogliatoi in perfetto equilibrio.

Al 49’ Guida crea la prima occasione della ripresa con un doppio tentativo in area murato dalla difesa avversaria. La Cavese chiede un rigore per un presunto tocco di mano sul tiro del numero 9: l’arbitro ricorre FVS ma, dopo due minuti di attesa, decide che non ci sono gli estremi per il penalty. Al 66’ D’Ursi lascia partire un destro dal limite diretto all’incrocio, ma Boffelli vola e compie una straordinaria parata. All’82’ Fella, dopo una combinazione con Sorrentino, calcia dal limite ma Harrasser blocca a terra. In pieno recupero, la Cavese trova la via del gol: Sorrentino insacca con freddezza ma l’esultanza viene gelata dalla bandierina alzata dell’assistente. Fuorigioco confermato dal FVS e il derby rimane inchiodato sullo 0-0 fino al triplice fischio del direttore di gara.

Giugliano-Potenza 2-3

È il Giugliano ad approcciare la partita con il piglio giusto. Al 3′ i tigrotti provano a pungere con un diagonale di Nepi allungato in corner da Alastra. Sul seguente calcio d’angolo Laezza in mezza rovesciata impegna l’estremo difensore lucano, impeccabile nella circostanza. Dopo un avvio in sofferenza, il Potenza inizia a farsi vedere nella metà campo avversaria. La prima vera risposta arriva con una conclusione potente di Petrungaro. Ed è proprio la squadra lucana a trovare il gol del vantaggio al 12’: Burgio confeziona un cross preciso per la testa di Erradi, che anticipa tutti e insacca alle spalle di Bolletta. Il Giugliano non ci sta e reagisce subito. Al 15’ arriva il pareggio con Nepi, servito da Njambe dopo un’azione molto contestata dal Potenza. La rete viene convalidata solo dopo il check al Football Video Support (FVS), la nuova tecnologia introdotta in Serie C che conferma la regolarità dell’azione. Passano solo quattro minuti e il Potenza torna in vantaggio. Felippe avvia l’azione in velocità e cerca D’Auria al centro dell’area, ma D’Avino interviene in scivolata e, nel tentativo di anticipare l’avversario, infila il proprio portiere. Al 21’ Siatounis va vicino al tris con un bolide dalla distanza: Bolletta è attento e respinge con un grande intervento. Il Giugliano al 30’ ci prova con Nepi, il cui destro al volo finisce largo. Al 34’, schema su punizione: Prezioso pesca Njambe in area, ma il camerunense calcia alto da ottima posizione. L’arbitro vede una deviazione e assegna il quarto corner ai padroni di casa. Nel finale di tempo, D’Auria si fa vedere con un diagonale mancino, ma la palla finisce sul fondo. Dopo sei minuti di recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi.

Il Potenza prende subito in mano il pallino del gioco: al 47′ ci prova Anatriello, Bolletta si oppone con prontezza. Al 51′ è ancora il portiere gialloblù a salvare i suoi sulla cannonata dalla distanza di Felippe. Il Giugliano fatica a trovare spazi e idee, ma al 64’ cambia tutto. Una splendida iniziativa di Prezioso al limite dell’area apre la strada per D’Agostino, che controlla, si alza la palla e al volo insacca la palla sul palo lontano. Al 74’, su un contropiede lucano, Petrungaro viene atterrato da La Vardera al limite dell’area. L’arbitro indica il dischetto ed espelle il difensore per fallo da ultimo uomo, ma dopo un lungo controllo al FVS la decisione cambia: niente rigore, ma punizione dal limite. L’espulsione, però, resta. Nonostante l’inferiorità numerica, i gialloblù tengono botta. Il Potenza preme e al minuto 83 sfiora il palo con un mancino insidioso di Petrungaro. Poco dopo, De Marco spreca calciando alto. Si arriva al recupero con le squadre ancora sul 2-2. L’arbitro concede sei minuti, ma proprio nell’ultimo secondo utile arriva la svolta. Al 96′, da un cross basso dalla sinistra, la difesa del Giugliano si fa sorprendere: Caturano, ben appostato, trova il tap-in vincente che vale il 3-2 finale.