L’ultima giornata della stagione regolare del Girone C di Serie C regala emozioni e verdetti definitivi. L’Avellino, già promosso matematicamente in Serie B, chiude in bellezza battendo il Team Altamura al “Partenio-Lombardi” per 2-1. I lupi sbloccano il risultato al 25’ grazie a Patierno, abile a finalizzare un assist di Armellino. Prima dell’intervallo, Sounas sfiora il raddoppio. A inizio ripresa arriva il 2-0 firmato da Lescano, bravo a battere Pane con una girata precisa. L’Altamura prova a reagire con Rolando, ma trova un ottimo Maran tra i pali. Nel finale, diverse occasioni sciupate dall’Avellino per il tris, prima dell’autorete di Cionek in pieno recupero che fissa il punteggio sul 2-1. Vittoria importante anche per il Benevento, che espugna Giugliano per 2-1 e chiude il campionato al sesto posto. Dopo una partenza sprint dei tigrotti, i sanniti prendono in mano la partita e passano al 19’ con Capellini, rapido a ribadire in rete una respinta corta di Russo. Nel secondo tempo il Benevento legittima il vantaggio e trova il raddoppio al 74’ con uno splendido pallonetto di Pinato. Lanini sfiora il tris, centrando il palo, mentre il Giugliano accorcia all’85’ con Nepi. Nel finale, Njambè sfiora il 2-2 con un tiro che finisce di poco a lato. Successo anche per la Cavese, che si aggiudica il derby contro il Sorrento per 1-0. Partita combattuta fin dai primi minuti, con occasioni da entrambe le parti. Al 21’ Sorrentino, su assist di Rossi, firma la rete decisiva. Nella ripresa, la Cavese va vicina al raddoppio con Saio e Vitale, mentre il Sorrento rimane in dieci uomini per l’espulsione di Blondett. I metelliani, senza più correre rischi, portano a casa la vittoria. Infine, gioisce anche la Casertana, che espugna Trapani grazie a una rete di Vano. L’ex Avellino approfitta di un’uscita avventata di Barosi per segnare il gol-salvezza. Complice il contemporaneo pareggio del Foggia, i falchetti conquistano una sofferta ma meritata permanenza in Serie C. Nel recupero, però, la Casertana resta in dieci uomini a causa dell’espulsione di Damian, che chiude amaramente una serata comunque da incorniciare.