Impegno d’alta quota per il Benevento che, domani alle ore 16.15, ospita al ‘Vigorito’ il Pisa secondo in classifica. Fabio Caserta, allenatore dei sanniti, in conferenza stampa ha presentato l’importante sfida contro i nerazzurri: “Lapadula? È tornato con qualche problemino alla caviglia, domani lo valuteremo. Atteggiamento? Dobbiamo avere lo stesso atteggiamento avuto in parecchie partite e non quello avuto a Frosinone, sapendo che davanti avremo un avversario che sta disputando un campionato importante. Elia e Viviani? Il primo sta meglio, si è allenato qualche settimana in più. Viviani si è allenato con la squadra, bisogna considerare che è stato fuori parecchio. Elia, comunque, sta meglio rispetto a Viviani. Modulo? Abbiamo fatto delle buone partite con i vari moduli. Dipenderà dall’avversario e dai calciatori. Cambia poco, l’importante è l’interpretazione. In questo momento conta l’atteggiamento e non la disposizione tattica in campo. Improta? Sta bene, si è allenato regolarmente con la squadra. Ionita? È solo un po’ stanco, ma per noi è utile soprattutto strutturalmente. A centrocampo abbiamo bisogno di struttura, domani valuteremo se ha recuperato dal punto di vista fisico. Assenza Glik? È un’assenza importante. È un calciatore fondamentale sia dal punto di vista tattico che di esperienza. Dobbiamo cercare di dare qualcosa in più nelle difficoltà. Pisa? Dall’inizio del campionato è nelle posizioni d’alta classifica. Ha avuto una flessione per poi ripartire con risultati e gioco. Sarà una gara difficile contro una squadra che si è rinforzata a gennaio. Dobbiamo pensare a fare la nostra gara, rispettando l’avversario ma con l’intento di dare il massimo. Ultimo treno per la promozione diretta? Penso partita dopo partita. È ovvio che più passa il tempo e più le partite diventano determinanti. Può succedere ancora di tutto, dobbiamo dare un segnale domani, cercare di riscattare la prestazione non bella di Frosinone. Concentrazione? Dobbiamo tenere sempre alta la guardia, altrimenti rischi di prendere gol e diventa più difficile. Dobbiamo essere bravi nel concedere poco all’avversario, provando a sfruttare le occasioni che creiamo. Siamo in grado di vincere contro chiunque, ma quando perdiamo l’attenzione rischiamo di complicarci la vita da soli. Domani sarà importante fare una grande gara. Farias? Non ha trovato spazio perché gli manca il ritmo partita e la continuità. Davanti abbiamo calciatori che dal punto di vista fisico stanno facendo meglio”.