Pasquale Marino, allenatore della Salernitana, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di andata dei playout contro la Sampdoria. Queste le sue parole:
“Non sappiamo ancora come risponderemo sul campo. Allenarsi o fare partitelle in famiglia è ben diverso dal giocare in clima campionato. Vale anche per i nostri avversari. I cinque cambi permettono di modificare metà dei giocatori di movimento, quindi potrò intervenire in caso di cali evidenti. Pur senza conoscere avversario e data, ho visto grande impegno nei ragazzi: l’ultima è stata una settimana molto positiva per applicazione, tattica e concentrazione.
Quello che è successo ci ha lasciato amarezza. Eravamo in un buon momento, c’era entusiasmo e già 30.000 biglietti venduti. Eravamo carichi per sfidare il Frosinone. Ora dobbiamo trasformare questa delusione in energia positiva. La Sampdoria? Penso solo alla Salernitana: servirà una grande prestazione, al di là di come si presenteranno loro. Abbiamo lavorato su tanti aspetti, ricordando anche la gara di campionato e gli errori, soprattutto nel primo tempo, da non ripetere.
Abbiamo un esempio chiaro: la finale playoff Spezia-Cremonese. Fare calcoli ora sarebbe un errore. Domani giocheremo il primo tempo, poi avremo i nostri tifosi al ritorno: sarà un valore in più. Niente ragionamenti inutili, vogliamo solo mettere in campo la nostra identità e le nostre qualità.
In 30 giorni si possono valutare tante cose. I cinque cambi saranno determinanti e vanno usati al meglio. Chi parte o chi entra dovrà dare tutto. Ho più soluzioni a disposizione, e chi scenderà in campo lo farà con grande motivazione dopo una lunga attesa. La voglia di fare una grande partita è intatta. Abbiamo rivisto più volte quella gara: ci è servita per capire dove abbiamo sbagliato. Il match è recente e ci ricorda che certi errori, specie nel primo tempo, non sono ammissibili. Chi è tornato a Salerno lo ha fatto con entusiasmo, e chi ha giocato ha ritrovato ritmo e intensità. È un segnale positivo. Ora ci aspetta un obiettivo importante e so che nessuno si tirerà indietro, neanche chi è appena rientrato.
Le incognite sono tante. Solo il campo darà risposte, ma il lavoro svolto e l’atteggiamento dei ragazzi mi hanno dato buoni segnali. L’ultima settimana è sembrata una vera vigilia. Dovremo prestare più attenzione alla tenuta fisica e all’intensità, perché dopo un mese di stop è difficile prevedere tutto. Vogliamo restare fedeli al nostro modo di giocare. È solo il primo tempo: fare calcoli adesso non ha senso. Voglio una Salernitana equilibrata, che non si sbilanci e che copra bene il campo. Non dobbiamo permettere alla Sampdoria di ripartire. Servirà una prestazione di squadra”.