18 Aprile 2024

Ribery: “Salerno è una bella città, il calore mi ricorda la Francia. L’Arechi è speciale, i tifosi…”

ribery salernitana

Ultima giornata di campionato alle porte per la Salernitana. La squadra di Davide Nicola, contro l’Udinese, avrà il destino nelle proprie mani: la salvezza passerà dalla sfida dello Stadio Arechi. I granata potranno contare anche sul leader del gruppo, Franck Ribery. Scontata la squalifica, il francese sarà disponibile per il ballo finale della Bersagliera. Intervistato dai microfoni di Dazn, il classe 1983 ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua esperienza a Salerno:

“Per vincere ovunque bisogna avere fame. Salerno è una bella città, dove si vive per il calcio. Prima di venire qua ho cercato informazioni sulla Salernitana e su Salerno perché non ne sapevo molto. Poi, quando sono arrivato, il calore della gente mi ha ricordato la Francia. Anche se ho vinto tutto nella mia vita e ho 39 anni, mi sento ancora un bambino: mi piace il calcio e vivo per quello. Dopo 20 anni di carriera qualche acciacco si sente. Ma la fame, la mentalità e la passione rimangono: quelle o ce le hai o non ce le hai. Quando giochiamo le partitelle in allenamento voglio sempre vincere: è fondamentale, questo significa avere mentalità, avere fame. Pescare? Mi piace, ma non so come si faccia. Arechi? È speciale, i tifosi sono vicini e ti dà qualcosa di diverso rispetto ai grandi stadi in cui ho giocato. Loro vivono per quel momento, per la partita. E io sono felice per questo tipo di attaccamento. Con i giovani? Ne ho visti tanti con talento, ma senza grinta. Quando parlo a un ragazzo voglio che capisca che sono lì per aiutarlo. Calcio? Oggi è diverso, la Salernitana è la mia isola felice”.