24 Aprile 2024

Salernitana, Preziosi sulla multiproprietà: “19 club finché Lotito non cederà”. Giulini: “Situazione inaccettabile”

lotito salernitana

Una vicenda irrisolta, una questione che tiene banco e il futuro ancora da decifrare. Pochi giorni alla conclusione della deroga della FIGC per la Salernitana. Entro il 25 giugno, il sodalizio granata dovrà cambiare proprietà. Nessuna ipotesi di trust o fondi esteri, la cessione dovrà essere diretta e senza stratagemmi o espedienti vari. Questa, con chiarezza, la posizione della Federcalcio e del numero uno Gabriele Gravina.

Nel frattempo, Claudio Lotito e Marco Mezzaroma sono al lavoro per garantire solidità e certezze al Cavalluccio. La Salernitana, in maniera formale, non è stata convocata per l’Assemblea di Lega A. Una decisione che non è piaciuta in quel di via Allende e che ha fatto scatenare qualche polemica in merito. Ad inserirsi nelle diatribe sono stati altresì alcuni presidenti di squadre della massima serie.

Il patron del Genoa, Enrico Preziosi, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport, ha dichiarato: “Non entro in merito all’argomento multiproprietà. Saranno 19 le società fino a quando Lotito venderà il club come da regolamento”. Anche Tommaso Giulini, alla guida del Cagliari, si è espresso a La Repubblica: “Un proprietario con due club è una situazione anomala e credo inaccettabile in Serie A”.

La multiproprietà, tuttavia, è un punto salito agli onori di cronaca soltanto in seguito alla promozione della Bersagliera in Serie A. Ci si chiede perché nessuno – tra dirigenti, addetti ai lavori e giornalisti – ha preso posizione, in maniera così evidente come nelle ultime settimane, quando la tifoseria granata esternava il dissenso attraverso striscioni apparsi in tutta Italia? Il futuro della Salernitana è incerto, gli errori da equidistribuire. I meriti sportivi e i sogni della piazza, però, non devono essere calpestati.