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Una brutta Salernitana cade allo Stadio Arechi e si condanna: il Palermo vince 2-1 e ritrova ossigeno dopo le recenti polemiche. La squadra di Roberto Breda resta penultima in classifica e vede la retrocessione sempre più vicina.

La partita

L’inizio è equilibrato, ma sono gli ospiti a rendersi pericolosi per primi. Al 10’, un tiro-cross di Brunori attraversa l’area senza trovare la deviazione vincente di Segre o Pohjanpalo. Due minuti dopo, Gomes impegna Christensen con un tiro insidioso, bravo il portiere granata a deviare in corner. Sugli sviluppi dell’angolo, Segre spreca clamorosamente da pochi passi dopo una sponda di Pohjanpalo, mentre Brunori continua a mettere pressione con un traversone velenoso.

La Salernitana prova a reagire con Raimondo e Zuccon, ma il Palermo controlla senza affanni. A metà primo tempo, Breda è costretto al primo cambio: Bronn si infortuna, al suo posto entra Ruggeri. Il risultato si sblocca al 27’: Brunori lascia partire un destro a giro dalla distanza che sorprende Christensen e porta in vantaggio i rosanero. I granata accusano il colpo e il Palermo ne approfitta. Al 40’, Pohjanpalo, servito da Brunori, si presenta a tu per tu con il portiere e firma il raddoppio.

Secondo tempo senza scosse

Breda tenta di cambiare marcia inserendo Tongya, che prova a rendersi pericoloso con una giocata acrobatica su assist di Cerri, ma il pallone termina sul fondo. Al 50’, Raimondo ci prova dalla distanza, ma la conclusione finisce abbondantemente fuori. Sul fronte opposto, il Palermo sfiora il tris: Segre calcia debolmente e Christensen blocca senza difficoltà.

Nel tentativo di riaprire la gara, Breda getta nella mischia Verde e Stojanovic. I rosanero tornano a farsi vedere al 60’ con un’incursione di Brunori, stavolta impreciso. La Salernitana ci prova con una serie di traversoni, ma senza successo. L’occasione più grande arriva al 75’, quando Verde colpisce la traversa con un gran tiro: la sfortuna si accanisce sui granata.

Nel finale c’è spazio per Reine-Adélaïde e Verde tenta l’assalto, con Audero che respinge senza problemi all’83’. Allo scadere Amatucci segna, ma non basta: al triplice fischio, il Palermo sbanca l’Arechi e porta a casa tre punti fondamentali. Notte fonda per la Salernitana in una gara fondamentale per la salvezza.

Il tabellino

Salernitana (3-5-2): Christensen; Bronn (23’ Ruggeri), Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione (58’ Stojanovic), Zuccon (46’ Tongya), Amatucci, Soriano (75’ Adelaide), Corazza; Raimondo (58’ Stojanovic), Cerri. A disp.: Sepe, Guasone, Njoh, Caligara, Girelli, Hrustic, Wlodarczyk. All.: Breda

Palermo (3-4-2-1): Audero; Baniya, Magnani, Ceccaroni; Pierozzi (59’ Diakité), Gomes (68’ Le Douaron), Blin, Lund; Segre (81’ Vasic), Brunori (81’ Insigne); Pohjanpalo (68’ Ranocchia). A disp: Desplanches, Di Mariano, Nicolosi, Henry, Buttaro, Sirigu. All: Dionisi

Arbitro: Arena di Torre Annunziata

Marcatori: 27’ Brunori (P), 40’ Pohjanpalo (P), 90’ Amatucci (S)

Ammoniti: Zuccon, Amatucci, Stojanovic (S), Blin (P)