GuillermoOchoa
, nuovo portiere della Salernitana, è intervenuto nella conferenza di presentazione. Queste le dichiarazioni rilasciate dall’estremo difensore messicano: “Non potevo dire di no a questa occasione, mi sono subito sentito coinvolto dal progetto presentato dal direttore. Avevo anche altre offerte per continuare la mia esperienza altrove, ma ho voluto sposare un progetto ambizioso e interessante. Sono veramente contento di essere qui, porto la mia esperienza e spero di poter contribuire anche in campo. Milan? Sono contento di esordire contro un avversario di livello internazionale come il Milan. Vogliamo iniziare bene l’anno, all’Arechi possiamo toglierci tante soddisfazioni. Gioco nel campionato migliore del mondo, sono felicissimo di indossare la maglia della Salernitana. Tifosi? La Curva è calda come quella messicana. Quando abbiamo iniziato la trattativa ho subito pensato al calore del pubblico granata. Serie A? Sono stato in giro per l’Europa, ma il campionato italiano è speciale e di alto livello. Non ho sentito Lozano e non ho chiesto consigli, mi è bastato ciò che mi ha detto il direttore. Puntiamo alla salvezza, questa squadra deve restare in Serie A. Attaccanti italiani? Rispetto tutti, ma non ho paura. Ci sono avversari di grande qualità, sono orgoglioso di poterli affrontare. Supporto del pubblico messicano? È una responsabilità. Ho sempre cercato di essere un esempio per i più giovani. Spero di disputare il mio sesto mondiale. Contratto? C’è l’opzione per il rinnovo, la Salernitana è stata molto chiara, non è facile incontrare una proprietà così onesta e diretta. Sono molto felice, ho apprezzato molto. Voglio lasciare il segno. Ho trovato un gruppo forte e con talento, imparerò l’italiano. Ci sono tanti calciatori di livello, c’è un grande spogliatoio. Possiamo toglierci delle soddisfazioni”.
Anche il direttore sportivo Morgan De Sanctis è intervenuto: “A inizio stagione avevamo tre portieri di grande affidabilità. L’infortunio di Sepe ha cambiato la nostra strategia. Il mercato ci ha dato la possibilità di accogliere Ochoa che è un campione. È un piacere e un privilegio, sarà un valore aggiunto dentro e fuori dal campo. Ha disputato cinque Mondiali, mi ha colpito molto la sua volontà di giocare un altro mondiale tra 4 anni. L’entusiasmo e la voglia di venire in Italia hanno fatto la differenza”.