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La Sampdoria si aggiudica l’andata dei playout e compie un passo importante verso la salvezza. Dopo 33 giorni di attesa e polemiche, i blucerchiati piegano la Salernitana con un secco 2-0 davanti al pubblico del “Ferraris”. La squadra di Marino, invece, torna a casa a mani vuote e ora è costretta a vincere con almeno due reti di scarto nella gara di ritorno per restare in Serie B.

La cronaca:

La Samp parte forte e la prima occasione porta la firma di Sibilli, che tenta la conclusione ma non inquadra la porta. La Salernitana risponde con Simy, murato però da un intervento provvidenziale della retroguardia doriana. All’11’, è ancora Sibilli a scaldare i motori: si presenta a tu per tu con Christensen, ma spreca calciando a lato. Il numero 33 blucerchiato resta tra i più attivi e al 25’ impegna severamente l’estremo difensore granata, bravo a evitare il gol con un grande intervento. La Salernitana prova a rispondere al 32’, quando Tongya si libera bene di Riccio ma calcia debolmente tra le braccia di Cragno. Al 39’ la truppa locale passa: Meulensteen a porta spalancata non deve fare altro che appoggiare il pallone in fondo al sacco.

A inizio ripresa è ancora la Samp a creare pericoli. Meulensteen ci riprova, ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Al 57’ tocca a De Paoli, il cui tiro centrale viene neutralizzato da Christensen. Al 63’ un errore in disimpegno di Ferrari apre un’autostrada a Sibilli, che però calcia alto da posizione favorevole. L’attaccante era comunque in posizione irregolare. La Salernitana tenta di reagire al 67’ con Hrustic su punizione, ma la barriera respinge. Al 79’ un errore difensivo campano permette alla Sampdoria di affacciarsi pericolosamente in area, ma Borini non ne approfitta. All’86’ arriva il colpo del ko: sugli sviluppi di un calcio da fermo, Curto firma il 2-0. Nel finale, tensioni in campo e un’espulsione per parte, Borini e Stojanovic finiscono anzitempo sotto la doccia. L’ultimo brivido lo regala Cerri che di testa costringe Ghidotti a un grande intervento. Il triplice fischio sancisce il successo della Sampdoria. Alla Salernitana ora serve una vera impresa all’Arechi.

Il tabellino:

Sampdoria (3-5-2)

: Cragno (71′ Ghidotti); Riccio, Ferrari (76′ Curto), Veroli; Depaoli, Meulensteen (82′ Benedetti), Yepes, Vieira, Venuti (82′ Ioannou); Sibilli. Coda (76′ Borini). Panchina: Bereszynski, Malanca, Akinsanmiro, Bellemo, Oudin, Ricci, Abiuso, Paratici, Sekulov. Allenatore: Alberico Evani.

Salernitana (3-4-2-1): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Hrustic, Amatucci, Corazza (68′ Stojanovic); Caligara (80′ Soriano), Tongya (88′ Raimondo); Simy (68′ Cerri). Panchina: Sepe, Corriere, Bronn, Njoh, Jaroszynski, Zuccon, Tello, Girelli, Reine-Adelaide, Verde. Allenatore: Pasquale Marino.

Arbitro: Gianluca Aureliano della sezione di Bologna

Marcatori: 39′ Meulensteen, 86′ Curto

Ammoniti: Depaoli, Yepes, Venuti, Veroli, Ioannou (Sam), Ghiglione, Tongya, Simy, Raimondo (Sal)

Espulsi: Borini (Sam), Stojanovic (Sal)