Marino

Pasquale Marino, allenatore della Salernitana, ha commentato il ko di La Spezia: “Abbiamo affrontato una squadra molto forte e per mezz’ora ci hanno messo sotto, impedendoci di esprimere il nostro gioco. Alla fine, con Cerri, abbiamo sfiorato il pareggio, ma nel nostro momento migliore è arrivato il loro raddoppio, che ci ha tolto le energie. Avevo bisogno di giocatori più dinamici come Tongya e Stojanovic. Lo Spezia ha una struttura importante e occupa posizioni alte in classifica meritatamente. Quando giochi contro una squadra superiore, devi essere perfetto per portare a casa i punti. Sono deluso perché abbiamo subito gol proprio quando stavamo giocando meglio, ma loro sono stati bravi a fare leva sulla fisicità e sapevamo che potevano farci male su palle inattive. Colpire due pali su questo campo dimostra che stiamo andando nella giusta direzione. 

Da qui in avanti affronteremo partite cruciali contro squadre dirette concorrenti. Dobbiamo concentrarci solo su di noi e non lasciarci influenzare dai risultati degli altri. Adesso pensiamo al Mantova. Non voglio che i giocatori abbassino la testa, il secondo tempo ci ha fatto capire che possiamo competere alla pari anche contro una squadra che sta lottando per la promozione e che considero molto forte. Dobbiamo lottare fino all’ultima giornata. Una sconfitta qui poteva essere prevista, la partita si è compromessa, ma la prestazione è migliorata, soprattutto su un campo di una squadra che lotta per la A. Ora ci aspettano tre scontri diretti contro chi ha il nostro stesso obiettivo e non voglio che nulla influenzi il nostro cammino. Non sono preoccupato per l’astinenza da gol, Cerri è stato anche un po’ sfortunato. Ci sono momenti in cui gli attaccanti segnano in ogni modo, e altri in cui la palla non entra. Fa parte del gioco”.