Dopo la dolorosa retrocessione in Serie B, la Salernitana si trova ad affrontare un periodo di incertezza che sta mettendo a dura prova la pazienza dei tifosi. Mentre il tempo scorre implacabile verso l’inizio del nuovo campionato, il club granata sembra incapace di mettere a punto una strategia chiara. Uno dei nodi cruciali riguarda la posizione del direttore sportivo. Nonostante i molteplici nomi circolati come potenziali candidati per questa importante carica, fino ad oggi non si è giunti a un accordo con nessuno di essi. Parallelamente, anche la ricerca di un nuovo allenatore procede a rilento. Nonostante siano stati associati diversi profili alla Salernitana, dall’esperienza consolidata ai giovani emergenti, nessuna firma è stata ancora apposta.
La situazione della Salernitana si complica ulteriormente con le trattative in corso con la Brera Holdings, una società che possiede club in luoghi come il Mozambico, la Macedonia del Nord e la Mongolia. Sebbene questa partnership potrebbe portare risorse finanziarie aggiuntive, ci sono preoccupazioni riguardo alla capacità della Brera Holdings di mettere in atto un ciclo vincente. La mancanza di esperienza nel calcio italiano e i dubbi sulla solidità del progetto sollevano interrogativi sulle capacità di gestire un club di Serie B. In questo contesto, il tempo diventa un nemico da sconfiggere. Con la stagione calcistica che si avvicina rapidamente, è essenziale che la Salernitana acceleri il passo e prenda decisioni concrete per garantire stabilità e competitività in vista del nuovo campionato.