Il bivio Atalanta per il destino della Salernitana. Fabrizio Castori si prepara all’impegno casalingo, il secondo in campionato, del gruppo granata. Allo Stadio Arechi arriva la Dea di Gian Piero Gasperini. Il tecnico del Cavalluccio, messo in discussione post-sconfitta di Torino, è intervenuto in conferenza stampa:
“A Torino ci sono stati dei problemi, tocca a me risolverli. Si fa fatica ad affrontarli tutti assieme, ma mi aspetto dei passi in avanti. L’assetto conta ma non è tutto, per me è fondamentale l’atteggiamento. Marchetti? Con tutto il rispetto per il generale, non ci voleva lui per capire che le cose non stessero andando bene. Ci sono dei problemi ed è un dato di fatto. Ribery dall’inizio? Può darsi. È un grande giocatore, ma era fermo da mesi e va inserito gradualmente. A Torino ha messo mezz’ora nelle gambe, ora aumenteremo il minutaggio. Gondo? Contento del suo ritorno, ha corsa e forza fisica. Conosce le nostre idee di gioco ed un ragazzo splendido. Quanto al centrocampo, dico che abbiamo fatto una scelta coerente. Volevamo un trequartista e abbiamo preso Ribery. Stiamo attenti a dare giudizi dopo tre gare, le mie squadre vanno forte specialmente nel girone di ritorno.
Singoli? Gondo è convocato, dispiace per Ruggeri e ora tocca a Ranieri. In forte dubbio Jaroszynski perchè non sta benissimo e non è detto sarà con noi. Fiducia? Ci ha fatto piacere ricevere la visita dell’amministratore unico. So che ci sono delle difficoltà ma sono convinto che ci salveremo. Sono certo che miglioreremo classifica e rendimento. Ho una fiducia illimitata nei ragazzi che alleno. Tifosi? Avverto fiducia, dico a tutti che la Salernitana si salva. Viola? Non ho mai fatto nomi, ho letto anche io ogni giorno questo accostamento. Abbiamo tracciato una linea ed ho espresso un mio parere senza nascondere stima, rispetto e simpatia. Se scegli una strada è necessario seguirla”.