È la vigilia di Pisa-Benevento, match valevole per il ritorno della semifinale playoff. I sanniti, grazie all’1-0 ottenuto all’andata, godono di due risultati su tre a disposizione. Fabio Caserta, allenatore dei sanniti, è intervenuto in conferenza stampa: “Non dobbiamo cullarci sulla vittoria dell’andata. Loro partiranno forte e noi dovremo essere bravi ad affrontarli. Dovremo essere pronti ad affrontare le difficoltà ed essere più bravi di loro. Sia con il Pisa che con l’Ascoli siamo stati capaci di adattarci agli avversari. Ad Ascoli volevamo fare la partita, ma spesso gli avversari ti condizionano il tipo di partita da fare. Non andremo lì per difendere il risultato, sarebbe un errore. Giocheremo la nostra partita, consci di essere forti e senza pensare all’andata. Carica dei tifosi? La squadra l’ha avvertita, la loro vicinanza è positiva. Il Pisa domani può contare su un pubblico numeroso. Sarà una battaglia di nervi, dobbiamo stare sempre in partita senza perdere la testa. Forte? Ha dato disponibilità per dare una mano alla squadra, ma non è in condizione per giocare sin dal primo minuto. Sarebbe un rischio. Lapadula? Sposta gli equilibri. Da gennaio lo abbiamo avuto poco a disposizione, come Glik. Le loro assenze ci hanno penalizzato nella fase più importante del campionato. Farias? Ha un problema al polpaccio. Per poterlo utilizzare aspettiamo il via libera del dottore. Pressione? Ce l’abbiamo anche noi, non abbiamo vinto 3-0 per poter dire di essere più tranquilli. Difficoltà avute contro squadre che non avevano obiettivi? Non siamo stati bravi in quelle sfide a sfruttare l’occasione che si era creata. Q Cosenza siamo stati sfortunati, contro Ternana e Spal non abbiamo fatto bene. Ora non dobbiamo pensare al passato ma al presente e a ciò che possiamo fare “.